[Genova 8. 1. 1928](*)

Spett. Ditta Ricordi - Milano
per i sig. Gerenti
Cari Amici - ho ricevuto stamane la vostra raccomandata con le 4000 lire per la riduzione di Giuliano. Vi unisco qui la ricevuta firmata, e mille grazie.
Eccovi i nomi dei critici genovesi ai quali dovreste spedire lo spartito di Francesca come d’accordo:
Avv. C. M. Brunetti – del Giornale di Genova
Dott. G. Di Franco – del Corriere Mercantile
Dott. Fabio Invrea – del Cittadino
Prof. Ant. Elena    ” Caffaro
Carlo Panseri    ’ Secolo XIX

Ieri arrivando qui ho trovato una lettera dell’amico Nicolino la quale mi informava che nell’ambiente dell’ex-Costanzi erano sorte delle preoccupazioni per il numero esorbitante delle opere fissate per la prossima stagione. Oggi l’amico Nicolino ribatte il chiodo con un’altra lettera che qui vi unisco.- Leggetelo e poi pensate se non sia il caso di stringere col Consoli per avere una certa garanzia che il Giuliano non venga tagliato fuori dal programma.- Se Giuliano non si dovesse dare a Roma sarebbe un peccato perdere l’occasione del Filarmonico di Verona; e se io fossi in voi prenderei come pretestola proposta del Ragazzini per costringere Consoli a dichiararsi. Io sono preoccupato anche per il fatto che Consoli non si sia ancora fatto vivo con me ad [recte: al] di là di un telegramma che mi annunciava la sua venuta qui.- In ogni modo fate qualche cosa ed eventualmente datemi qualche consiglio in proposito.-
Ieri sera, al Carlo Felice – per la terza di Francesca, bellissimo teatro. La parte di Paolo è stata sostenuta magnificamente dal Melandri poiché Crimi si è dato ammalato. Speriamo che questa indisposizione perduri!!-
Niente altro di nuovo.-
Affettuosi saluti e credetemi vostro
affmo Zandonai

(*) La data è ricostruita sulla base della risposta dei Ricordi, indicata al 10/1/28.