[Pesaro 27. 4. 1941](*)

Ai Sig. Gerenti della Ditta G. Ricordi e C.
            Milano
Cari Amici - la partitura di Gazza ladra è già nelle mie mani. Vi ringrazio vivamente della sollecitudine con la quale me la avete fatta recapitare; e più [di] tutto della comprensione da Voi dimostrata nell'aderire al mio desiderio. Chissà che dal mio progetto non ne possa uscire una cosa buona e utile. Speriamolo.
In questo momento ricevo da un mio amico del Ministero della Cultura un telegramma che dice così: «Molte felicitazioni per successo di Berlino.» Vuol dire che Giulietta è stata data colà ed è andata bene.- Il Corriere però non riporta la solita corrispondenza sugli spettacoli del Reale in Germania; è possibile che l'abbia cestinata? Tutto è possibile con la poca simpatia che il signor Abbiati mi ha sempre dimostrato. Voi però, nel nosro comune interesse, dovreste controllare e caso mai non stare zitti!- Attendo ulteriori notizie di Giulietta anche perché me le avete promesse.- Grazie ancora di tutto e affettuosi saluti dal vostro
aff^mo Zandonai

(*) Data ipotetica, ricavata dal contesto.