Data: 24/2/1875



Luogo: Milano

ID: LLET016334




Milano 24 Febbrajo 1875

Sigr G.Tamplini

                                          Londra

 

Quest'affare con Littleton, scusate se uso una frase assai poco parlamentare, mi ha rotto i minchioni!! . . . Sarà una bella cosa il trattare affari all'inglese! . . . ma noi siamo ancora meno civili, ma più spicci e più franchi!

Vi assicuro che se non fosse per un riguardo doveroso verso Verdi, manderei ai mille diavoli Londra, Albert Hall, Littleton and C.° anche se dovessi rinunciare a 100 mila Lire di guadagno! Se è Escudier è furibondo, io non lo sono meno di lui! . . . e ripeto: se non vi fosse di mezzo l'amor proprio di fare una festa in onore dell'Arte Italiana e del nostro Verdi, vi avrei già telegrafato dieci volte di mandare al diavolo i Signori Novello, Littleton e compagnia bella: mai, non mai la mia pazienza fu messa a così dura prova.

Ma basti ciò, per ora: e veniamo al concreto. Il contratto è chiaro, semplice; ma mancano tre punti principali:

1° - Sta bene il fissare le 6 esecuzioni, ed il diritto nel Sigr . Littleton di ritirarsi, e lasciare a noi il continuare: ma questo diritto deve essere pei Sig.ri Ricordi ed Escudier: facoltativo. e cioè noi dobbiamo essere liberi di dire: continuiamo per nostro conto: oppure no cessiamo: e ciò sia alla 2a, 3a, 4a, 5a, esecuzione.

Epperò bisogna sia ben definita questa combinazione anche nei contratti parziali che i Sigri Littleton faranno cogli esecutori etc. etc. Sarebbe troppo comodo p[er] sigr . Littleton lasciarci a noi l'obbligo delle 6 recite, essendo essi liberi di piantarci quando vorranno! . . . . Ricordi ed Escudier devono dunque aver il diritto di giudicare fino a quando convenga loro il continuare nelle esecuzioni del Requiem.

2° - Bisogna prevedere i casi di malattia: e quindi dire: Qualora qualcuno fra gli artisti scritturati cadesse malato, i Signori Ricordi ed Escudier cercheranno di sostituirlo con altri di piena soddisfazione del Maestro Verdi, solo giudice inappellabile. Se poi non fosse possibile trovare sostituti idonei, s'intende che le esecuzioni della Messa non potranno aver luogo.

È un caso ben difficile ad avverarsi: ma giacché si deve prevedere tutto il pro ed il contro prevediamo anche le disgrazie. Del resto i quattro solisti sono giovani e robusti, e coi beefsteaks inglesi canteranno come oche! . .

3° Punto - Questa faccenda di dilettanti, di società, non obbligate è cosa grave! . . . anzi gravissima! . . . Un orchestra [sic] poi coi dilettanti è impossibile: capisco che non è formata tutta di dilettanti! . . . ma anche pochi, sono sempre inutili! . . . e dannosi. Infine quest'orchestra sarà buona sì o no? . . . perché mi fecero sentire quella del Palazzo di Cristallo, e mi assicurarono che quasi tutte quelle parti sarebbero poi venute all'Albert Hall?. . . È vero, o non è vero? . . . E come giustifica il Sigr. Littleton la sua spesa di £.ne 400, se non paga cori ed orchestra? . . . Mi sono informato, e so che la spesa pei professori d'orchestra è in media di mezza sterlina a testa: dunque 63 St.e costerebbe quella dell'Albert Hall!! . . . . non è una somma enorme! . . .

Infine concludo che se io non ho una garanzia assoluta, formale che cori ed orchestra saranno ottimi senza eccezione, non firmerò il contratto. Se io dovessi far venire Verdi a Londra, senza esser certo ch'esso troverà un'assieme [sic] degno di Lui, e dell'importanza della cosa, piuttosto brucio anche la partitura della Messa! Bisogna dunque che i Signori Littleton sappiano ben chiaramente che qualora Verdi non trovasse l'assieme da lui voluto, e giustamente, è uomo da mettersi il cappello, e partirsene immediatamente, lasciandoci tutti con un naso più lungo assai di quello che natura ci prodigò già!! . . .

Io adunque bisogna che abbia la certezza morale e materiale riguardo alle masse: vi dirò altresì che ho piena fiducia nel bravo Maestro Randegger: se nel contratto figura adunque la sua persona, e se le masse sono composte sotto la sua sorveglianza e responsabilità, non ho più alcun timore! . . . e sono certo allora che tutto andrà bene.

Questo punto adunque deve essere ben chiarito nel contratto non solo: ma deve dirsi che venendo Verdi a dirigere, avrà esso solo l'assoluta direzione artistica, e qualora occorressero modificazioni nelle masse, possiamo essere in caso di soddisfarlo pienamente: il che poi neppure succederà, se le masse sono realmente buone, e con un uomo come Verdi, il quale ama far presto e bene, epperò non richiede mai né cinque minuti di prova, né una persona di più di quelle che occorrano per la migliore esecuzione de' suoi lavori.

Dunque mi pare essermi spiegato chiaramente e francamente: giacché il Sigr Randegger è in Londra, potete più facilmente accomodare il tutto. Occorre assolutamente che per Lunedì 29 corr/: io cominci tutti i lavori: e non posso cominciarli se il contratto non è concluso. Al caso telegrafatemi; spero ricevere per la fine della corrente settimana le prove già speditevi: così avendo anche il telegramma, io posso disporre ogni cosa; anche per mandarvi subito le parti dei Cori, i quali occorreranno in numero piuttosto abbondante.

Non vorrei che i Sigri .Littleton tirassero per le lunghe espressamente, per rendere a me impossibile il poter stampare in tempo la messa, e credere di obbligarci a stamparla da lui!! . . .

Attendo adunque ansiosamente un telegramma, e spero sarà decisivo per tutto e per tutti.

Intanto i più cordiali saluti dal

                                                         V° Aff

                                                         Giulio Ricordi

Trascrizione di Archivio Ricordi
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 230 X 145 mm

Lettera titolo LLET016334