Milano 12 Aprile 1875
Sigr. G. Tamplini
Londra
L'avere trattenuto fino ad ora quello schizzo che mi mandaste colle prove, mi ha arrecato non pochi disturbi; si credeva d'averlo ricevuto di ritorno, quindi mie ricerche, ricerche del pittore et. et.
Ma sapete che cambiare il titolo di un lavoro già cominciato, è affar serio, e che ci porta il danno di una bella sommetta? . . . Io poi non so apprezzare le ragioni contrarie! . . . Mi pare che il titolo da voi trovato sia bellissimo, nuovo e serio! . . . Del resto la serietà dell'Edizione non vien fatta dal titolo ma dalla sostanza! . . . Mi dite che di titoli se ne son dati già tanti e tanti! . . . Ma anche quello di Ricordi's Editions è vecchio, stravecchio, usato da tutti gli editori! . . . E poi perché questo titolo deve garantire il pubblico di più di un altro? . . . Fosse ancora una casa conosciutissima in Londra, come Novello, Cramer, Chappell!! . . .pazienza: ma la nostra non si sa ancora che esista, e non ha avuto tempo di farsi un nome: quindi mi pare che il Ricordi's Editions non possa favorire in nulla l'affare. Ripeto che la serietà della pubblicazione sta nella sostanza di essa! . .
Infatti il pubblico potrebbe venire imbrogliato tale e quale col The Opera at home come col Ricordi's Edition: e l'esito se l'avremo sarà per la bontà e novità dell'edizione, alla quale corrisponde benissimo il battesimo che voi trovaste in origine! . .
Basta; fra due giorni vi spedisco una prova completa del Roberto: vedrete meglio coi fatti se il titolo va, o non va: se poi assolutamente vi sembrerà pericoloso, lo cambieremo: ma prima di decidere desidero appunto abbiate sott'occhi una prova.
Attendo Ugonotti ed Aida come mi dite – naturalmente non esiste biografia di Verdi, e la farò fare in italiano.
Badate però per vs. norma che ci vuol abbastanza tempo per preparare edizioni così accurate: ritengo che nel corso dell'anno non potremo darne più di sei – Roberto – Ugonotti – Lucia – Puritani – Barbiere – Aida: questa ultima dovendo incidere l'edizione, non esistendo quella in piccolo formato.
Disponete dunque voi p[er] la legatura: fatela pure in oro: badate che ci vogliono i due nomi Ricordi ed Escudier.
Ma e questo Randegger si occupa o non si occupa del ns. affare: e tutto l'ajuto da lui promessoci? . . . questa Londra mi sembra una gabbia di matti! . . .Se non avessi avuto tante belle promesse da Randegger, allora avrei mandato adirittura [sic] Faccio a sorvegliare! . . . come andrà a Vienna. Ripetete a Randegger e Littleton che se Verdi non troverà tutto bene, ci volterà le spalle, e lascierà [sic] Londra immediatamente!! . . . .
Io verrò presto, ma non prima del 28 corr/ mese, o forse al 1 Maggio: Verdi verrà pure press'a poco assieme. Vi avvertirò in tempo per l'Hôtel.
Vi ho già scritto p[er] le copie di lusso da legare p[er] la Corte: raccomando che le cose sieno fatte bene.
A rivederci presto: intanto cordialissimi saluti dal
V° Aff
Giulio Ricordi
La Gazzetta fu già spedita al
nuovo indirizzo di M° Contini: non capisco
come non l'abbia ricevuto.