Milano 20 maggio 1876.
Sig G. Tamplini.
Londra
Scusate, ma non capisco la vs. teoria sui telegrammi! . . .Se ve ne mando parecchi sullo stesso affare, è perché urge un sì od un no definitivo, e siccome quì [sic] a Milano si tratta di prendere decisioni importantissime, che non domandano un minuto di ritardo, così è naturale che i telegramma [sic] si succedano e si rassomiglino, fino alla decisione dell'affare! . . . E quanto avete saputo e scritto per lettera, dovevate annunciarmelo per telegramma, ed in modo deciso, per ufficiale incombenza di Fancelli.
Vi ringrazio in ogni modo di tutto, e specialmente della lettera Maurel, che consegno subito a Brunello, scrivendo poi ancor io direttamente al Maurel.
Nulla posso dirvi circa ai vs. progetti per la buona riuscita dell'Aida, se non che fate tutto ciò che vi parrà necessario, e che voi sul posto potete giudicare utile.
Mi spiace non trovino una Amneris: non credo che la Waldmann vorrà venir a Londra! se Gye riesce tanto meglio. In caso dovreste fargli sapere subito che dopo la Waldmann, la migliore Amneris è la Biancolini, che ha magnifica voce, e canta bene assai: Gye farebbe un ottimo acquisto non solo per Aida ma per molte altre opere = nell'interesse adunque dell'Aida comunicategli quanto sopra.
Fra pochi giorni arriva costì il M°Tosti, il primo e più popolare scrittore di musica da camera che abbiamo in Italia: esso ha molte ed importanti lettere commendatizie, e perfino alcune lezioni già stabilite. Ve lo raccomando caldamente non solo, ma vi prego, ricevendo un dispaccio da lui da Parigi, di recarvi alla stazione ad incontrarlo, facendogli da mentore con quell'amabilità che vi distingue. Esso non conosce Londra, né la lingua, e si troverebbe imbrogliato assai senza il vs. valido ajuto! .
Per vs. norma è piccolo di statura, elegante della persona, colorito roseo, barba e capelli quasi biondi! . . . . . Non vi pare ch'io sia un impiegato di polizia, che vi da [sic] i connotati di qualche birbone?
Intanto grazie anticipate di quanto farete per lui.
Raccomandandovi assai, assai tutto quanto concerne l'Aida, ed il successo che bisogna abbia completo, vi saluto di tutto cuore
V° Affmo
Giulio Ricordi
Mapleson vuol dare la Cleopatra? … del Rossi Lauro? … Sta fresco!... È una vera porcheria di un vecchio impotente!!... Del resto l'opera non è nostra, e poco c'importa.
Quanto a Lituani, Gioconda, e Mefistofele non conviene per ora darle in pasto a questi signori Impresarj!! . . S'imporranno da se [sic] per forza artistica, ma intanto non credo fare alcuno patto per farle rappresentare costì.
Meglio ancora = eccovi la fotografia di Tosti – così lo riconoscerete subito.
Addio
[seguono appunti a matita di Tamplini, cancellati]