[Carta intestata]

REALE ACCADEMIA D’ITALIA

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Cortina d’Ampezzo

Albergo Cristallo

10 ag. 942 XX

Spett. Casa Editrice G. Ricordi e C.

Via Berchet 2 Milano

Vi ringrazio sinceramente delle Vostre due lettere: di quella che mi dava notizia di avere regolarmente ricevuto la partitura del 3^o atto dell’Oro, aggiungendo a tale notizia parole che mi hanno toccato; e di quella d’oggi, contenente l’assegno di 10.000 lire del quale vi accludo la regolare ricevuta.

Come già scrissi a Voi, e come ho scritto all’O(pera) N(azionale) D(opolavoro) di Milano, io dirigerò volentieri l’Orsèolo, ma purché abbia sufficienti garanzie di una buona esecuzione. Mi preoccupa il fatto che la partecipazione di Voyer non sia certa: non perché Voyer abbia qualità eccezionali o straordinarie, ma perché egli ha già eseguito tre volte la parte di Rinieri. Del tenore Melandri, che mi era stato proposto in sostituzione di Voyer, non credo potermi fidare. Un tenore che, se volesse subito mettersi a studiare le parole, potrebbe andare, sarebbe, credo, Civil. (Assolutamente da escludere il Parmeggiani). Vedremo ...

Vi prego di volermi mandare, addebitandomene il conto, cinque esemplari per ciascuno dei seguenti tre libretti: Straniero, Fra Gherardo, Orsèolo. E poi Vi prego di mandare al violoncellista Prof. Mario Gusella, dell’orchestra della Scala, la nuova versione definitiva del Concerto in Do per V.cello e Orchestra. Meglio sarà, penso, che glie lo facciate avere quando l’orchestra della Scala sarà tornata dalla Svizzera (dove spero che Serafin faccia una buona esecuzione della Sinfonia in la).

Vi ringrazio ancora di tutto e Vi mando i miei saluti più cordiali.

Ildebrando Pizzetti

[Nota a matita di altra mano]

Ev. 11/8 fare il 30%