DS

4 Dicembre 1942, XXI°

L’Ecc. il M° Ildebrando Pizzetti

Viale Giappone 62

   ROMA   p

Caro ed illustre Maestro,

Rispondiamo alla grad. vostra del 30 s. m. confermandovi il nostro telegramma di quello stesso giorno e scusandoci ancora dell’equivoco involontario circa il 2° atto della riduzione canto e piano dell’Oro.

Prendiamo nota che la riduzione del 3° atto è terminata e oggi stesso scriviamo al M°. Turchi per rimettergli il saldo convenuto per tale suo lavoro. Il prezioso manoscritto ci sarà portato da Roma personalmente dal nostro Rag. Bai, la settimana prossima, e s’intende che lo metteremo subito in lavoro. Così dicasi per la nuova copertina del Cisari che siamo lieti abbia avuto la vostra approvazione.

Abbiamo esaminato e fatto esaminare dai nostri Maestri il lavoro fatto dal M°. Turchi sotto la diretta vostra sorveglianza e prendiamo nota di quanto ci scrivete al riguardo. Dobbiamo tuttavia osservarvi che il vostro criterio di introdurre in una riduzione (che deve avere innanzi tutto lo scopo di facilitare lo studio agli artisti e aiutare la diffusione dell’opera) molta parte del tessuto orchestrale, non risponde precisamente a quello editoriale e commerciale: infatti quello che a voi sembra di facile esecuzione viene giudicato assai difficile dalla maggior parte degli “accompagnatori”. Speriamo, comunque, che l’aver impostato in tale maniera la riduzione canto e piano dell’ORO non abbia a rendere troppo difficile lo studio ai cantanti interpreti del lavoro.

Come già vi abbiamo a più riprese assicurato, il lavoro procede con la rapidità massima concessaci dall’attuale stato di cose: pensate che gli operai stanno ancora, nella nostra sezione Incisoria, riparando il pavimento rovinato in seguito all’incursione dell’Ottobre u. s.: comprenderete che in condizioni siffatte è impossibile ottenere il regolare funzionamento della sezione in parola. Ad ogni modo – e mentre speriamo che il M°. Turchi ci rimandi al più presto corrette ed approvate le prime 100 pagine della riduzione del 1° atto – tiriamo per voi una bozza in nero su bianco, di queste prime pagine di riduzione e diamo gli ordini opportuni perché tutte le susseguenti bozze, da tirarsi in duplice copia, siano sempre in nero su bianco, come ce ne esternate il desiderio. Appena avremo tutte le bozze, corrette ed approvate, prepareremo le sette tirature complete cui accennate e che vi faremo tenere per gli interpreti della vostra opera L’ORO

.

Siamo lietissimi di quanto ci scrivete a proposito dei bozzetti scene che vi ha sottoposto il pittore Carena e che sono riusciti di completo vostro gradimento e bellissimi.

Vogliate, caro ed illustre Maestro, accogliere i nostri più cordiali e devoti saluti.