DS

16 Dicembre 1942, XXI°

L’Ecc. il M° Ildebrando Pizzetti

Viale Giappone 62

   ROMA   p

Caro ed illustre Maestro,

Rispondiamo subito alla grata vostra 13 corr., or ora pervenutaci, augurandoci che nel frattempo vi siano state rimesse le bozze di stampa, nero su bianco, di tutto il 1° atto della riduzione canto e piano de L’ORO, bozze spedite in doppia copia alla nostra Filiale costà in data 12 corr. Per disposizioni superiori il servizio postale delle raccomandate è sospeso momentaneamente: ignoriamo quindi se il plico è arrivato già a destinazione o se si trova bloccato in attesa del ripristino del servizio summenzionato. Ad ogni modo i tempi sono difficili e gli ostacoli innumerevoli: bisogna adattarvisi e armarsi di pazienza. Per quanto ci riguarda state pur certo che facciamo l’impossibile per portare avanti il lavoro alacremente, ma solo da pochi giorni la nostra Sezione Incisoria, fortemente danneggiata dalle bombe, ha potuto riprendere la regolare sua attività.

Prendiamo nota, con piacere, che assai meno difficili di esecuzione al pianoforte saranno gli altri due atti della riduzione de L’ORO e che al primo atto vedrete di fare qualche semplificazione.

Ci rincresce di sentire che l’esemplare del vostro Concerto in Do spedito a suo tempo al M°. Amfitheatrof dell’EIAR non gli sia pervenuto, probabilmente per qualche disguido postale: diamo le opportune disposizioni perché tre copie di tale vostra composizione vi siano inviate a Roma, pel tramite della nostra Filiale, come da vostro desiderio, appena possibile.

La Signora Caniglia sarebbe certamente una magnifica interprete della parte di Cristina e siamo lieti di apprendere che essa è entusiasta dell’audizione da voi fattale al piano della parte stessa.

Della partitura d’orchestra de L’ORO non è stata fatta sinora nessuna copia sia perché quella a nostre mani è servita per la cavatura delle parti, sia perché desideriamo attendere che l’opera, sotto la vostra direzione, sia andata in scena e che alla stessa non siano apportate correzioni o modifiche in genere.

Abbiatevi, caro ed illustre Maestro, i nostri più devoti saluti.