[Carta intestata]
REALE ACCADEMIA D’ITALIA
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Roma – Viale Giappone 62
2 febraio [sic] 943 XXI
Spett. Casa Editrice G. Ricordi e C.
Milano
Ricevetti regolarmente le due copie della bozza di stampa del 2o atto dell’Oro e il relativo manoscritto. Ho consegnato questo e una delle copie della bozza al Mo Turchi. Fra pochissimi giorni potrò rimandarvi le bozze rivedute e corrette.
Per varie ragioni non ho potuto scrivervi più sollecitamente, dopo ricevuta la Vostra lettera del 19 gennaio. Prima, perché ho dovuto lavorare intensamente a una composizione corale per un volume che sarà offerto in omaggio al Pontefice per il 45o anniversario del suo Episcopato; poi, perché avrei voluto darvi notizie sicure sulla stagione del Maggio Musicale fiorentino, se si farà, o se sarà sospesa, come molti dicono. Ma a tutt’oggi non so nulla di preciso. E attendo una visita preannunciatami dal Mo Labroca per avere notizie definitive, che vi comunicherò. D’altra parte, non so neanch’io se oggi come oggi sia da desiderare che l’Oro venga rappresentato subito, o la esecuzione venga rinviata all’anno venturo. Dico per l’opera, ché in quanto a me io non ho desideri di nessuna specie, ma a qualsiasi cosa sono rassegnato sin d’ora. Ad accrescere il disagio e la malinconia degli ultimi giorni scorsi c’è stata poi la improvvisa morte della madre di Rirì: una perdita che, per quanto non imprevedibile, ha lasciato Rirì molto depressa.
A riguardo del benestare per la stampa del 1o atto dell’Oro, io pensavo che date le modificazioni fatte alla riduzione pianistica e i non pochi errori riscontrati nella bozza Voi stessi desideraste sottopormi una seconda bozza. Ma se credete di poter garantire della correzione, io non ho difficoltà a lasciare a Voi la responsabilità di essa, e potete considerare il benestare come dato con questa lettera.
Comprendo benissimo come non convenga abusare delle lastre per tirare copie in calco. Se, come suppongo, l’opera non verrà rappresentata in questa stagione, non ci sarà più bisogno di ricorrere a quel mezzo di riproduzione: ma si potrà aspettare la stampa definitiva dello spartito.
Intanto Vi prego di sollecitare l’invio delle bozze del 3o atto.
Vi prego di tenere presente che su una pagina precedente alla prima dello spartito dovrà essere posta la dedica: ai miei figli.
Vi rimando la ricevuta della somma inviatami a saldo mio avere per diritti d’autore come da rendiconto 8 – 1 – 43.
Cordiali saluti dal Vostro
Ildebrando Pizzetti