[Carta intestata]

REALE ACCADEMIA D’ITALIA

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Roma – Viale Giappone 62

7 febraio [sic] 943 XXI

Spett. Casa Editrice G. Ricordi e C.

Via Berchet 2 - Milano

Ho ricevuto stamani la Vostra in data del 5 corrente, e Vi ringrazio.

Domani consegnerò alla Vostra filiale di Roma le bozze corrette (e rispettivi manoscritti) del secondo e del terzo atto dell’Oro (rid. per canto e pforte) e quella, definitiva, del libretto. Il mio còmpito [sic] di revisore e correttore è così terminato, e Voi potete procedere alla stampa.

A riguardo della dedica, Vi mando (li troverete nel pacco che riceverete dalla Vostra filiale, con le bozze di stampa) due foglietti manoscritti, che vorrei fossero riprodotti in fac-simile: quello su una sola linea per lo spartito, quello coi nomi dei miei tre figli in colonna per il libretto (perché penso che il formato del libretto obbligherebbe a rimpicciolire di troppo la linea unica di manoscritto).

Non ho nessuna notizia da Firenze. Più che mai penso che la stagione non si farà. In ogni modo Vi terrò informati.

Credo però convenga provvedere senz’altro indugio alla stampa dello spartito e del libretto. Soltanto Vi chiedo di non mettere in commercio né l’uno né l’altro sino a che non si sia alla vigilia della rappresentazione, sia fra due mesi o sia fra un anno.

Vi mando – se sono ancora in tempo – un appunto riguardante due errori che ho riscontrato nella bozza del 1^o atto (ce ne saranno, ahimè, altri!).

I più cordiali saluti dal Vostro

Ildebrando Pizzetti

P.S. – Avete fatto bene a consegnare al tenore Tasso una copia della bozza del 1^o atto.