Data: 19/5/1949



Luogo: Trento

ID: LLET026014




“CORO DI TRENTO”

VIA GIARDINI N.20

Trento 19-5-49

 

Spett. Casa Ricordi

 

In seguito all’esecuzione del Te Deum inedito del M° Zandonai la vedova del M° ha mandato alla Casa Ricordi la partitura per la pubblicazione.

Venuto a conoscenza dell’invio mi sono sentito in dovere di avvertire la Sig. Zandonai che quella partitura, agli effetti della esecuzione, presenta imprecisioni e qualche errore dovuti certamente a distrazioni del copista. Ecco in breve la storia del Te Deum. Il M° la compose per la chiesa di Sacco – suo borgo natale – nel 1906 all’età di 23 anni.

Il capocoro, ora defunto, ne fece una copia per suo uso.

Durante la guerra 15-18 l’archivio della chiesa andò disperso e così anche l’autografo del maestro. Rimase invece la copia del capocoro dalla quale, molti anni dopo venne rilevata la presente in V. possesso. Chi fece la copia la presentò al maestro che, certamente senza controllare, fidandosi del presentatore amico e musicologo, appose la firma. È chiaro che il M° non esaminò la partitura perché manca, fin dall’inizio, l’indicazione dinamica del movimento e, successivamente, i cambiamenti di tempo e di velocità. La nostra esecuzione fu fatta in base a indicazioni di persone che ebbero ad eseguire il pezzo quaranta anni fa e ci parve corrispondente alle volontà del maestro. Per tanto, anche dietro incarico della Signora Zandonai, mi permetto di indicare qui retro ciò che manca alla partitura e le indicazioni corrispondenti alla vostra esecuzione. Unisco qui la lettera della Vedova Zandonai con preghiera di cortese restituzione costituendo essa, per me, un documento importante.

Nell’eventualità di una pubblicazione sarei anche disposto a rivedere le bozze. Informazioni sulla mia attività e competenza potrà darle il M° Schinelli (via Cerva 1 Milano) già mio maestro.

Con ossequio

Fernando Mingozzi

[Esempio musicale: si veda l’olografo]

 

Tenendo conto dell’età del compositore (23 anni) e la non eccessiva pratica organistica (la parte dell’organo deve aver subito qualche modifica attraverso le copiature) è una delle più belle e spontanee composizioni di Zandonai e sarebbe giusto collocarla al posto che merita.

Trascrizione di Claudio Favret
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 295 X 213 mm

Lettera titolo LLET026014