Quasi 8.000 partiture dalla metà del ’700 alla fine del XX secolo. Si tratta non soltanto di opere, ma anche di musica da camera e sinfonica. Le più antiche sono Il Ciro riconosciuto di Niccolò Jommelli (del 1744) e i 24 Capricci di Niccolò Paganini, le più recenti di Luigi Nono (ad esempio l’importante tragedia dell’ascolto Prometeo del 1984) e di Franco Donatoni (tra cui la trascrizione per orchestra de L’arte della fuga di Bach, del 1992). Inoltre un gran numero di romanze, tuttora eseguite in Italia, di Francesco Paolo Tosti e altri autori, trascrizioni, adattamenti e riduzioni, nonché una serie di testi di didattica musicale.
Partitura | Descrizione | ID | Data |
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Sei versi del Foscolo, per voce e quartetto d'archi
Francesco Pennisi |
PART06048
partitura |
23/3/1991 | |
Ancor odono i colli, per sestetto di voci miste. Da Cinque frammenti all'Italia
Sylvano Bussotti |
PART05636
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1967 | |
Polittico, 5 liriche per s. e piccolo organico strumentale
Sonia Bo |
PART04721
partitura |
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Cori vespertini, per voci miste
Renzo Rossellini |
PART03597
partitura |
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Dai "Cori Vespertini": IV Coro vespertino , Riduzione per canto e pianoforte
Renzo Rossellini |
PART03598
riduzione |