Data: 26/2/1895



Luogo: Milano

ID: LLET000174




Milano 26-2-95

Gentilissimo Signor Tornaghi.

Lobel mi mandò da Parigi questo pouvoir che le acchiudo firmato - Giuseppe Verdi perché lo facessi debitamente legalizzare a Genova. Ignorando che per tale legalizzazione occorresse la presenza del firmatario, lo mandai al vostro agente di Genova per le relative incombenze. Egli me lo respinse dicendomi esser necessaria la presenza del Maestro. Io sono chiuso in casa, imprigionato da mille noiosissimi malanni invernali dei quali approfitto per dare l'ultima mano alla Bohème. Gli impiegati della Società è somma grazia se bastano alle mille faccende giornaliere che io esigo in modo assoluto che siano sbrigate giorno per giorno. Insomma io mi rivolgo a lei perché voglia col mezzo de' suoi molteplici impiegati ottenermi qui in Milano e senza incommodo del Maestro Verdi il pronto disbrigo di questo affare. La Casa Ricordi conosce certo in Milano un notaio cui è nota la firma del Maestro e che può dichiararla autentica. Dopo la dichiarazione notarile, occorre, credo il visto del Consolato di Francia. Ad ogni modo il notaio deve conoscere quali altri requisiti occorrono perché il pouvoir abbia il suo pieno valore di documento giudiziario. 

Se occorrono spese, favorisca addebitarmele. 

Mi perdoni la seccatura e mi creda.

Suo Dev

Giuseppe Giacosa

Trascrizione di Veronica Mondoni
Persone citate
Giuseppe Verdi

Opere citate
La Bohème

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 265 X 205 mm

Lettera titolo LLET000174