Data: 27/12/1846



Luogo: Verona

ID: LLET002510




Carissimo Sigr. Giovanni

Verona 27 Dic.bre 1846

 

Male e bene. Fiasco e non fiasco. Fin dal principio che arrivai a Verona seppi la cattivissima prevenzione che vi era della compagnia. Vi è pure della cattiva disposizione fra gli abbonati per aver qualcuno pagato meno di altri. Infine uno sfavorevolissimo momento. Io non debbo essere scontento del tutto perché dopo il Coro de Prigionieri fui chiamato ad universale applauso due volte, e così dopo l’Aria del Tenore all’Andante. Verso la fine dell’Opera insorse un mormorio con accompagnamento di zitti e fischietti e quest’accompagnamento ch’io non ho posto punto nello spartito continuò in crescendo fino al chiudere dell’opera. Ecco quanto. Dell’esecuzione se ne parla svantaggiosamente, posso assicurare non così della composizione. Ella si assicuri che siccome per lo passato da me riceverà sempre le notizie sincerissime. Lunedì o Martedì verrò a Milano.

Mi tenga pel suo affmo amico

Gualtiero Sanelli

 

Siccome sono un po’ arrabiato [sic] così ho scritto come tale. Addio a Tito, ed al Sigr. Cerri.

 

 

(Indirizzo)

Sigr. Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

 

(il timbro postale riporta:)

VERONA

27 . DEC.E .

 

Milano

29 . DIC.

Trascrizione di Paola Meschini
Opere citate
Luisa Strozzi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 225 X 172 mm

Lettera titolo LLET002510