La Haye 26 Decembre 1853

Carissimo Amico,
È la terza lettera che ti ho scritto, dopo il triste avvenimento che colpì la tua famiglia, e questa come le altre è rimasta senza risposta; cosa che mi sorprende, e che non so come spiegare.
Mi provo a mandartene una quarta, per ripeterti ciò che nella precedente ti scrissi; cioè: che dovendosi pubblicare per Schott a Magonza, e Richault a Parigi la mia Fantasia sovra Anna Bolena Op. 24, ed un nuovo Grande Allegro di Concerto, ambedue per Violino con Orchestra o Piano, ti propongo la proprietà per l'Italia dei due pezzi sovraccennati per la modica somma di L[ire]. Austriache trecento.
.Spero che questa lettera sarà più fortunata delle altre, e ti prego di una prontissima risposta, onde possa nvolgermi altrove, se la cosa non ti convenisse, essendo ora scarso il tempo, per non aver ricevuto riscontro all'ultima che ti scrissi da Anversa. Diriggi [sic] la tua a la Haye (Olanda) Hôtel Marechal de Turenne.
Ti saluto in fretta e sono
                                                      Tuo aff.^mo A. Bazzini

Sig.^r Tito di Giò:Ricordi.