Buenos Ayres,

5 settembre 1879

Carissimo Tornaghi,

L'amico Marescalchi dopo qualche titubanza mi disse aver telegrafato a Pessina accettando il contratto della Scala. È un giovane intelligente e nella scarsezza attuale e debuttando nel Faust o Rigoletto credo che anche alla Scala come artista di seconda compagnia potrà riescire. Ha una bella voce, sta bene in scena ed è una bella figura simpatica. Se mai si dasse l'Ero alla Scala guardiamoci bene dal basso Miller che mi sta massacrando la parte d'Ariofarne più ancora di tutte le altre. Questo resti entre nous.

Ti ringrazio delle due partiturine della mia opera. Perché non ne mandi una 50a agli editori di costà? Sarebbero vendute tutte. Salutami Giulio ed a riceverci presto. Salutami pure Pessina.


 

Tuo aff.mo
G. Bottesini

Trascrizione di Aldo Salvagno; INZAGHI, p.153, carteggio 193

Opere citate
Ero e Leandro

Teatri citati
Teatro alla Scala

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 209 X 135 mm

Lettera titolo LLET004537