Data: 18/7/1852



Luogo: Marsiglia, Francia

ID: LLET005148




Amico carissimo,

Marsiglia li 18. Luglio 1852.

 

Dovevate ben’essere persuaso che io pure per l’amicizia che a voi mi lega, dietro ad un vostro semplice cenno, avrei fatto per compiacervi tutto quanto stava in me onde farvi terminare la vostra pendenza col Sig.r Provini; ma voi invece mi scrivete a questo proposito in un modo un po’ strano cioè dicendomi che noterete alla mia partita e che terrete me responsabile non solamente di ciò che Provini vi deve presentemente, ma ancora di quello che vi deve già da tanto tempo (credito ch’io ignorava affatto). Ma come? Adoperarmi a pro vostro onde esigervi un credito già [****], ed addossarmi in compenso de’ miei disturbi la responsabilità di pagarvi io stesso qualora non mi riesca possibile di farvi pagare dal vostro debitore! Questo onestamente non sarebbe giusto epperciò vi dichiaro che non permetto che si noti alla mia partita un conto che non so s’io potrò riescire ad esigervi qual’è [sic] quello del vostro antico credito col Provini, e che non accetto niuna delle responsabilità da voi offertami. È fuor di luogo il dedurre questa conseguenza dalla mia postilla alla lettera di Provini, perché in essa io vi diceva semplicemente che avrei io stesso cura del v.° Spartito onde non venisse né copiato né guastato (di questo poteva compromettermi perché lo Spartito deve passare per le mie mani); più vi diceva che potevate disporre di me per ritirarne a tempo debito il nolo, ma io non ho insistito né vi ho tampoco pregato di concludere il contratto di nolo che vi offriva Provini, stantecché riguardo ad interessi, garanzia ecc. non voglio immischiarmene. Se voi avevate difficoltà per questo o se credevate approfittare di quest’occasione per obbligare Provini a saldarvi anche i conti arretrati, dovevate spiegarmelo avanti per sentire se io era disposto ad assumermi la responsabilità che senza interpellarmi m’avete addossata. Io v’avrei risposto, come vi rispondo ora, che non voglio assumermene nessuna, ma che per l’amicizia che ho per voi farò da mio canto tutto il possibile onde accomodarvi ciò che mi dite. Questo è il giusto contraccambio che posso rendervi. Ve ne saprò dire a suo tempo il risultato. Frattanto vi saluto cordialmente e mi dico

Vostro Aff.mo amico

Ant.° Cagnoni

Trascrizione di Giovanni Vigliar
Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 220 X 175 mm

Lettera titolo LLET005148