Carissimo Clausetti, non sapendo se il Commendatore sia già partito per Roma e non potendo dirgli per telegrafo tutto scrivo a Lei perché Ella voglia informarlo di quanto segue: il ritardo nel telegrafare per la venuta di Randegger dipende da questo fatto: io aspetto a telegrafargli quando sarò stabilmente a Viareggio il che avverrà a Giorni. Intanto lavoro al Belzebù. Per spiegarLe: io sono ora in licenza a Viareggio in attesa che sia espletata la pratica che mi destina stabilmente qui come soldato scritturale in uno di questi ospedali. Siccome è una cosa che mi spetta quasi di diritto perché ho studiato medicina, sono inabile, classe anziano e 4 figli, così non v’è che da dare un po’ di giorni in pasto alla burocrazia. Appena a posto telegraferò. Ma stia tranquillo il Comm. e stia tranquillo il Rand[egger]. che io lavoro.

Ora vorrei sapere un po’ da Lei caro Clausetti che cosa accade per questa Lisistrata. Come debbo contenermi ? Debbo fare il III° atto? Non lo debbo fare? Debbo mandare la trama? Io non so nulla e questo mi paralizza un po’ perché quando mi sono fatto un … nido d’ambiente per un lavoro poi mi costa fatica rifarmelo per averlo distrutto dovendomi… accucciare in altri…nidi!. Mi spiego?. Può Lei dirmi qualche cosa?. Ha visto il II° atto?. A parte alcuni cambiamenti qua e là, non mi pareva malvagio. Io sto ora anche costruendo una tela che mi pare molto nuova e interessante. Speriamo bene.

Mi dia - La prego- notizie. Ne ho gran desiderio. Schicchi è avanti avanti e c’è già dello strumentato!. Gran cosa!. La prego ossequiarmi la signora

Affettuosamente Suo

        Forzano