Data: 9/1877



Luogo: Lecco

ID: LLET008045




Carissimo Sig.Giulio:
Lecco = Martedì
Ricevo l'infausto messaggio; col cuore straziato riconsegnerò il buon Pouff al facchino perché lo riconduca a Milano, se ascoltassi la voce dell'affetto, dovrei ribellarmi al decreto del sigr Beppo e fare appello agli armigeri perché l'inviato venisse respinto colla forza. La ragione mi impone di agire altrimenti. I miei vicini di casa, taluni per paura, altri per invidia, vogliono ch'io mi privi di questo povero Pouff. Mi vendicherò . . . di tutti, e in ispecie del vicino albergatore, con dei pouff d'altro genere. Oh! la vedremo! …. Frattanto la prego di raccomandare al sig. Beppo di non privarsi del prezioso animale. Se ora avesse a cadere in cattive mani, saremmo in due a soffrire.
Profitto dell'inviato per farle avere il volume delle Novelle russe, dove, a pagina 202, troverà il Doubrosky. Lo legga. Vedrà nei margini i richiami da me fatti all'epoca nella quale codesto argomento piaceva al Ponchielli. La novella, come sia, non offre che una buona donnée e qualche punto drammatico pei primi atti. La catastrofe vuol essere integralmente mutata e a tal uopo ho già steso qualche nota. Si è anche pensato a tramutare il finto maestro di musica Dobroschy in un Falconiere e poi, e poi . . . . degli altri mutamenti si faranno razionali e drammatici. Mi preme sapere se i personaggi e sopratutto l'ambiente converebbero [sic].
In tal caso affermativo, studierò meglio l'argomento e mi proverò a stendere una tela.
Credo in altra mia lettera averle suggerito anche il Martino Paz di Verne. È un romanzetto brevissimo, circa 50 pagine. Lo scorra. Anche là vi hanno situazioni e personaggi. L'ultima scena, qualora vi fosse maniera di rappresentarla convenevolmente coi meccanismi teatrali, sarebbe, a mio parere, di grande effetto. Veda poi qual bellissimo quadro scenico e musicale offrirebbe il contrasto dell'elemento indiano ed europeo sulla piazza di Lima all'aprirsi dell'opera.
Ho spedito a Ponchielli i versi da lui richiesti. Vado innanzi a tastoni. Cosa voglia realmente colui è difficile indovinarlo. Dio ce la mandi buona!
Spedirò domani il 3° atto della Maschera a Gomes. Finora mi ha lasciato fare a modo mio, e spero che ciò abbia giovato. Sarà un'opera breve, calda, piena di canto e di dramma, con pochi personaggi e pochi scenarii – una di quelle opere che facilmente camminano.
La saluto cordialmente e mi dico
Suo aff
A Ghislanzoni
Trascrizione di Archivio Ricordi

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 267 X 210 mm

Lettera titolo LLET008045