Caro Tito

Trieste — 23 Febbrajo

Godo annunziarti l’esito veramente trionfale che ottenne jer sera la mia opera su queste scene. Non un pezzo passò inosservato, ma gli applausi furono costantemente fragorosi ed incessanti dal principio alla fine.

Il nuovo terzo atto poi riuscì così bene, che fù da tutti giudicato il migliore; notando che a Milano aveva avuto gran successo il primo atto. Ora invece il terzo l’ha vinta sul primo, e ti assicuro che è di un effetto straordinario, avendovi anche molto cooperato le comiche scene del libretto.

Quanto alla mia musica, te ne informerai da chi meglio credi, io non ti parlo che dell’esito dei singoli pezzi.

Sinfonia, brillantissima, eseguita maestrevolmente; ebbi una chiamata.

Introduzione una chiamata.

Canzone di Barbaccini applauditissima.

Susseguente Terzetto una chiamata all’Andante, ed una dopo l’Allegro.

Due chiamate dopo la Cavatina della Pelagatti.

Quartetto grande entusiasmo, con due chiamate dopo l’adagio, ed altre due dopo calata la tela.

Atto 2^do. Duetto dei due Bassi, applauditi gli a soli, ed una chiamata in fine.

Scena e Strofe per Tenore una chiamata. Parlante di Fioravanti grandi applausi. Pezzo Concertato finale furore, con due chiamate caduta la tela.

Atto terzo. Duetto Soprano e Buffo, applaudito l’Adagio e chiamata in fine.

Sestetto, grande effetto, con tre chiamate. Applauditissimo il Brindisi con chiamata. Risa continue alla scena in cui il Coro fa la serenata a D. Prosdocimo, e fragorosi applausi al Settimino con due chiamate.

Applauditissimo il ripiglio del Brindisi, con tre fragorose chiamate calata la tela.

Il Libretto ha piaciuto pure moltissimo, e la prova si è che durante la rappresentazione il pubblico ha fatto delle gran risate. Io rimarrò in Trieste fino a tutto Mercoledì, e Giovedì partirò per Verona.

Fioravanti fu sommo, e benissimo pure fecero Boccolini, Barbaccini, e la Pelagatti. Benissimo orchestra e Coro. Ecco un’altra Tutti in maschera, e secondo il mio parere superiore per brio, e vivacità comica.

I saluti alla tua famiglia, e ti abbraccia il tuo amico Pedrotti