Data: 16/11/1873



Luogo: Cremona

ID: LLET013292




Gentilis° sig Giulio!

16 Nove 73.

Cremona

Ogni qualvolta ricevo adesso un di Lei telegramma o lettera mi sento i polsi che sembrano vogliano scoppiare! Quegli Urgentissima, Pressante m’influiscono sull’intera spina dorsale, e … … Non s’aspetti in questa mia ancora la fatal decisione! = Prima di pronunciare la mia sentenza di morte desidero una sua risposta a questa semplicissima domanda … … Ammesso che io dica di Sì, che io lavori come un dannato senza interruzione, a costo di compromettere interamente gli organi miei digestivi già abbastanza acconciatisupponiamo che per combinazioni fatalissime per non aver l’esperienza e la pratica consumata di un Verdi od altro, rifacessi ad ogni piè sospinto per difetto d’incontentabilità lo strumentale come mi accadde più volte, per non dir sempre che questo portasse inciampo grande a finire in tempo, che infine non ci arrivassi quantunque data la parola Cosa succede? … … … … Quando bisogna consegnare l’intera Partitura? …

A qual’epoca bisogna istruire i cantanti? – Passando ad altro, La Singer è proprio un vero soprano? – Ricevo quasi l’ultima scena intera e mi piace = Io lavoro, più di così non posso fare[,] ora mi manca l’intermezzo del Duetto che precede la scena dei Giudici, e le ultime battute di questa. –

Dopo tutto è affare molto strozzato – Lei dice che giuoco il mio avvenire se non mi decido col sì ma non sarà peggio il lavorar strangolato? – Pensi che con due mesi di più io posso finirla tranquillamente[,] rivederla, ritoccarla – Così, invece un lavoro forse difettoso nell’istrumentale e in tante piccole cose che a mente fredda si vedono e si evitano –

Io non dico altro = Attendo la sua risposta, dopo le darò la mia definitiva, che deciderà il mio avvenire, la mia carriera. … ma guai! se m’accorgo che la causa d’un’insucesso è la furia di aver scritto troppo in fretta – Non scrivo più nemmeno se venisse il Padre Eterno colla barba d’oro! –

Le ho data una bella seccatura. = Adesso la saluto di cuore e ritorno al lavoro compreso da forte Lituanite!

Stia sano –

di lei devmo

A Ponchielli

Ieri a sera 3a recita Promessi

Teatro affollatissimo – bis il pezzo del Monastero e l’asolo del Violino suonato benissimo dal Bignami [di traverso] La partitura del mio Quartetto a istromenti di legno l’ha poi trovata?.

Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 213 X 136 mm

Lettera titolo LLET013292