Data: 11/1873



Luogo: s.l.

ID: LLET013294




Gentilis° sig Giulio.

Lunedì Nov.e

Due righe in fretta per dirle che ho ricevuto da Cadenabbia il restante della biancheria. – Posso dire di aver ideato il pezzo della neve meno certi piccoli dettagli, e le ultime battute di chiusa che sto pensando per il maggior effetto possibile – Mi assale un terribile scrupolo, ella dirà che sono i miei soliti dubbj ma temo che mi si faccia accusa di somiglianza colla Marcia funebre del D. Carlos, ma a me pare che questa di Verdi sia più mossa e con un movimento diverso, la mia è lenta – Che mi dice Lei? … …

Ghislanzoni è ancora a Milano. È vero che si danno ancora costì i Promessi sposi? Domani qui si andrà probabilmente in scena: la compagnia va bene, meno il tenore che lascia a desiderare per l’intonazione[.] E per lo stesso motivo ma in modo più allarmante, i Cori che calano spaventosamente ad onta che furono istruiti per bene dal M° Chimeri di Brescia = l’Orchestra abbastanza bene negli archi. E lei non viene a Cremona a vedere il nostro teatro?  Ritengo che a quest’ora il sig Tito avrà esso pure lasciato Cadenabbia; – favorirà riverirmelo tanto, insieme a tutta la gentile di Lei famiglia; io non le ripeto i miei ringraziamenti perché non sono mai sufficienti. In ogni modo io le sono proprio tenutissimo delle tante gentilezze usatemi; – Io spero di rivederla presto. – Con questa lusinga passo a salutarla distintamente e dirmi con tutta riconoscenza e stima

di lei dev° 

A Ponchielli

Mi favorisca spedire la Partitura del mio Quartetto a istromenti da fiato che ho lasciato a Cadenabbia[.] Scusi quest’altra seccatura

Trascrizione di Pietro Zappalà - Centro Studi Ponchielli di Cremona

Opere citate
Don Carlos

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 1
Misure 213 X 136 mm

Lettera titolo LLET013294