Pesaro 22 agosto 1925.

Spett. Ditta Ricordi
        Pesaro [sic]
Ricevo il vostro espresso in data di ieri che riguarda le trattative dei “Cavalieri” pel teatro di Stoccolma.
Prima di ogni altra cosa a me interesserebbe di sapere quali sono, della mia opera, le “situazioni” e i “particolari” che possano offendere il gusto svedese. Non sarebbe male che voi mi informaste un po’ chiaramente delle idee del sig. Key, perchè solo quando io avrò un’idea dei suoi “desiderata” potrò dirvi se è il caso di mettersi sulla via della transigenza. Mi sembra così strana questa gente svedese e sopratutto così lontana dalla concezione del teatro musicale moderno! Informatemi, dunque, e poi deciderò senza dimenticare che un’esecuzione a Stoccolma della mia opera potrebbe rappresentare un buon affare oltre che una bella soddisfazione.
Vi avverto che da dopodomani io sarò a Cesena per preparare Giulietta. Scrivetemi colà al Teatro Comunale.
Ieri sera, quì al Rossini, ha avuto luogo la recita straordinaria dei Cavalieri. Il teatro era spaventosamente gremito e l'entusiasmo è arrivato ad un’intensità commovente. L'incasso deve aver segnato il record degli introiti fatti al Rossini.- Circa il nolo vi ho scritto ieri.- In attesa di altre vostre comunicazioni vi invio i miei cordialissimi saluti
aff^mo R. Zandonai