Cesena 29 agosto 1925.

Carissimo don Carluccio - ricevo da Parigi i due papiers della Lagerlow e del dott. Key assieme alla vostra cartolina. Riservandomi di scrivervi a parte e più a lungo circa le osservazioni sul libretto dei Cavalieri – in parte puerili, in parte stupide e in parte accettabili – vi dò il ben tornato in patria. Nicolino mi ha accennato a qualche vostro rammarico per il mio silenzio e a qualche vostra “insinuazione” sopra un complotto organizzato contro di voi... Spero bene che scherziate! Vi dò tutto il diritto di lamentarvi e anche di rampognarmi di non avervi mai scritto in questo frattempo e arrivo anche a domandarvi quel perdono a cui avete diritto, ma in quanto al resto, ohibò! non facciamo brutti scherzi. La verità è che ho avuto un periodo travagliatissimo di fatica, di gente, di confusione, per cui sono stato forzato a trascurare anche gli amici migliori; e che la mia stessa poltroneria mi spingeva a pensarvi occupato in tante dolci emozioni di ricerca, a Parigi, che una mia lettera vi avrebbe forse interrotte. Niente altro.-
Vi scrivo anche oggi in fretta. Ho avuto, ieri sera, la generale di Giulietta montata in 5 giorni. Fatica, urla, confusione. Ma spero di arrivare stasera bene in porto.
I Cavalieri a Rimini benissimo. Successo di applausi e di cassetta perché la media serale degli incassi è stata di 17.000, cifra non indifferente per quella città. La recita di Pesaro poi ha segnato il record degli incassi: quasi 20.000 lorde. Io sono contento; Ragazzini idem e il pubblico più di noi.-
Finito qui dovre andare a Varese e poi, più tardi, a Bologna, sempre per Giulietta. A Varese spero di avere da voi un po’ di aiuto. Mi inganno?-
Ci rivedremo dunque presto.
Intanto per l’affare di Stoccolma io consiglierei la ditta a temporeggiare ancora.- Scriverò fra un paio di giorni. Io ritengo che una via di uscita si possa trovare con soddisfazione della Lagerlöw, mia e vostra.-
E basta per oggi. Tante cose da mia moglie e un abbraccio dal vostro silente ma sempre fedele
Riccardo
Tante cose a don Renzo.-

Trascrizione di Diego Cescotti - Biblioteca Civica di Rovereto

Tipologia lettera
Sottotipologia lettera
Scrittura manoscritto
Lingua italiano

Medatadati Fisici
Nr. Fogli 2
Misure 290 X 220 mm

Lettera titolo LLET015617