25 ottobre 94

Carissimo M.°

Cav. G. Puccini

Ella ricorderà che parecchi mesi or sono Le feci vedere una ristampa fatta a Budapest dal giornale Pesti Hirlosa dell'intermezzo di Manon e che si decise di procedere contro codesta sfacciata contraffazione. Si vede che le Cause vanno molto lentamente anche in Ungheria..soltanto ora riceviamo lettera da quel nostro avvocato, il quale ci informa che l'imputato ha formalmente dichiarato che il Sig.^r M° Puccini non solo ha concesso la stampa del pezzo della sua opera, ma lo ha anzi desiderato, come potrebbesi provare dinnanzi a testimoni.

Ritenendo che quel signor imputato abbia dichiarato cosa non vera, devo pregarla di spedirmi subito una lettera per la Ditta, e colla quale respinga nel modo più assoluto la suddetta dichiarazione. Mi spiace di darle questa seccatura, ma Ella ben vede la gravità della cosa e l'assoluta necessità di rimettere al nostro Avvocato un documento che ponga la Ditta in salvo.

Spero buona la di Lei salute e che Bohème proceda a tutta di Lei soddisfazione.

Cordiali saluti dal Sig. Giulio e dal

suo dev aff

Eug Tornaghi