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30 Novembre 1899

Caro Puccini,

Giorni fa ho provato, all'Arena, il fucile-modello per Tosca e il risultato ne è stato ottimo; ora stanno preparando 10 fucili che proverò alla Scala - il fucile è assolutamente innocuo, anche a due metri di distanza, produce una bella vampata accompagnata da fumo e da una botta molto forte; dopo la prova alla Scala stabiliremo le dimensioni del misurino per la polvere.

Rancati sta eseguendo, e mi pare molto bene, i mobili pel secondo atto - la vernice (uso mogano) è riuscitissima - e così pure tutte le parti in bronzo del mobiglio [sic]. D'accordo con Rancati acquisteremo tovaglie, tovaglioli, servizio da tavola, ecc. reali: niente carta pesta, né feltro. Dal lato attrezzi mi pare quindi tutto cammini a dovere, siamo invece impensieriti per le campane basse perché le tubolari da campanile saranno pronte solo di qui a un mese e quindi non le avremo a Milano che fra un mese e mezzo!! La spesa per ogni fornitura sarà poi così elevata che non so davvero come potremo regolarci coi teatri minori. Mi pare, prima di ogni altra cosa, urgente il pigliare una deliberazione definitiva per Roma, ché il tempo stringe - per questo una tua gita a Milano non mi sembrerebbe inutile, magari accompagnato dai tam-tam e dalle campane Rafanelli.

Illica mi ha dato una tela di melodramma russo in 4 quadri, ispirata dalla "Casa dei morti" di Dostojewsky che dovresti leggere se non la conosci - ti spedisco la tela perché poi tu possa scrivere a Illica cosa ne pensi.

Attendiamo da Parigi risposta circa La glu- quanto a Zola mi pare, dopo la nostra visita di due anni fa, che devi lasciare ogni speranza.

Scrivimi per le campane e credimi

aff°

Tito Ricordi