7 maggio 1902

Carissimo Puccini,

In possesso della grad tua ho subito fatto spedire al Cav. Avv° Riccioni a Viareggio una copia Manon e Bohème per canto e piano.

Un leggiero [sic] miglioramento si è manifestato nella salute della povera signora Cricri, ma da non lasciare pur troppo finora adito a grandi speranze.

Abbiti i più cordiali saluti del ns Sigr Giulio e di tutti noi

tuo aff°

C. Blanc