6 aprile 903

Carissimo Puccini,

Confermando la mia d'jeri accuso ricevuta della grad tua di pari data colle due cartelle B. M.- Manderò adunque al Sig Buttrini la somma di £ 649.01 per la 2^a rata e prendo debita nota delle scadenze per il pagamento delle rimanenti quattro.

Sta bene per la tratta Champagne S^t Marecaux [?] che pagheremo per tuo conto a presentazione. Puoi immaginare i dispiaceri del ns S^r Giulio e le noie per quanto da tempo succedeva in magazzino! cose da non credere, caro amico.

Perché pensi che Tosca al Dal Verme sarà orrenda? Il M° Moranzoni è uno dei pochi giovani direttori promettentissimi ed appena sarà qui il S^r Tito lo prenderà con sè e se vi sarà da correggere non mancherà di farlo. Della Sig^a Giacchetti abbiamo avuto ottimissime informazioni tanto da Napoli, come da Firenze come da Palermo dove canta attualmente.- La Pinto non ha voluto accettare perché al 15 maggio è impegnata. Del resto scusami, caro Giacomo, ma tu non dovresti dare ascolto a tutti: credimi, chi per un motivo, chi per un altro ha sempre le sue ragioni per demolire e di nemici, è notorio, ne abbiamo tutti!- I tuoi interessi sono anche i nostri e comprenderai come non convenga alla Casa di far a bella posta fiascheggiare un'opera.- Fidati dunque del Sig Tito e del Sig^r Giulio i quali non mancheranno di assistere a tutte le prove e liberarsi, se occorre, di ciò che non va.

E tu sta tranquillo che ne hai bisogno per la tua salute.

Il S^r Tito è sempre qui ed attende una risposta da te alla sua ultima impostata fino dal 1° corr. Non l'hai dunque ricevuta?

Gradisci i cordiali saluti di tutti noi e sta quieto per tutto e su tutto.

Tuo aff° amico

C. Blanc