20/3 1905.

Caris. Puccini

Una leggiera influenza mi tenne a letto tre giorni: me ne sono quasi liberato e così mi procuro il piacere di risponderle. Stamane col M° Carignani abbiamo esaminato alcuni punti- ... oscuri..

Intanto le scene, come indicate nel libretto non corrispondono più nè alle vecchie, nè a quelle del Salvadori!.. queste poi, esaminate ora attentamente non servono affatto, per mancanza di congiunzioni sceniche!- Bisognerà farne di nuove per la terza volta - Meno male, se si indovineranno: ma non so a chi affidarle, perché l'artista non è pratico di scenografia, potrà fare un bello schizzo... il quale servirà a niente.

Ella poi mi scrive d'avere idea per un'opera buffa!! Oh! Santo Dio...ma perche? ma non sa - e lo sa perbacco - ch'è più difficile creare un libretto buffo, che non uno serio?.... E poi...... quali sono i teatri?....non si lasci prendere all'amo di una reazione ora naturale del pubblico, contro le noje trangugiate!-

Ma....per tutti i Santi del Cielo ed i diavoli dell'inferno bisogna pure trovare e decidersi!! E' ridicolo è .... sodomitico adrittura che un Puccini non scriva più, perché non trova un libretto - Ci pensi, caro Puccini .... e vedra che in tutto ciò vi è qualche cosa di misteriosamente anormale - il che accresce il mio dispiacere, ora di nuovo acuìto da quanto succede a Montecarlo!! e che era pure ideato l'anno scorso per altro maestro e per altra opera. Maledetta la Scala!! Ma...al vecchio borbottone non si dà più ascolto: il che non impedisce ch'esso ami Puccini come un dilettissimo figlio-   Suo Aff Giulio Ricordi