Date: 4/2/1907



Place: Milano

ID: CLET001134




4 febbraio 1907
 
Caro Puccini,
Hôtel Astor
Times Square New-York
 
Appena giunto dunque hai assistito al trionfo di "Manon" - puoi davvero esclamare: veni, vidi, vici. Il pappà [sic] ed io abbiamo gioito di tale successo che prelude certamente a quello grandissimo di "Madam Butterfly".
Personalmente poi sono pure lieto per quanto mi scrivi della Lina Cavalieri, ché da tempo andavo preconizzando il di lei successo - e tu ben sai che in affari non mi sono mai lasciato abbagliare gli occhi, né oscurare il cervello dalle bellezze muliebri delle prime donne.
Mi occupo sempre di "Conchita" (o "Sevila" se meglio ti piace) e a giorni spero di mandarti i tre quadri del 1° atto pronti ad essere messi in musica; ho scovato il poeta, che però desidera conservare l'incognito sino al giorno in cui ti dichiarerai soddisfatto del di lui lavoro.
Parlando con Maria Gay (l'attuale Carmen della Scala) di "Conchita" se ne mostrò tanto entusiasta che vuole io ti scriva perché la parte della protagonista sia scritta per mezzo-soprano. Le ho già dimostrato che sarebbe un errore, dal punto di vista artistico ed anche pratico, di non fare di Conchita un soprano; se scrivendone la parte non ti riuscirà troppo acuta forse, con degli oppure, ne potrà uscire un tipo Galbi - Marié. La Gay è amica di Zuloaga e l'aiuto di tanto artista sarebbe certamente prezioso nello studio del color locale e della messa in scena.
Sta sano, caro Giacomo, e vedi di vedere tutto il vedibile di New-York ché davvero è una città straordinaria e tale come non ne esistono nel nostro vecchio mondo.
Sempre tuo aff°
Tito Ricordi
Transcription by Archivio Ricordi


Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Letter name CLET001134
Volume Signature DOC00983
Year 1906-1907
Volume 11
Pag 245-246
No. pag 2