Date: 25/10/1911



Place: Milano

ID: CLET001368




25 Ott. 1911

Cariss. Puccini: a sua gradita di jeri,

ringraziandola vivamente per quanto scrive a mio riguardo. Mi fa specie, tuttavia, che un uomo come Lei, un artista del suo valore, si lasci influenzare dai nervi per qualcuna di quelle contrarietà che rallegrano sempre la vita umana!! Filosofia, perdìo, ci vuole: una cosa va bene?.. meglio! – va così, così? uhm! vedremo – va male?.. andrà bene un’altra volta. Quando poi si è Don Giacomo e per soprapiù anche Doge, bisogna sapere infischiarsene di tutto e di tutti!... e chi finisce ad avere ragione è sempre Puccini – In seguito alla detta sua ho telegrafato a Torino per notizie esatte – non facciamoci illusioni quanto a Treviso!! si vorrebbe che rinunciassero ad un artista che piace.... proprio nel periodo più bello, quando le corse affollano la città!!.. Non è possibile dar torto a quella Direzione: un favore si può fare... ma non cedere perciò la propria borsa.  Che non sia possibile trovare un baritono?... Vedremo la risposta da Torino. Da chi il telegramma da Roma al Gle Uffle? Era tempo!... ma arriva troppo in ritardo: tale nomina doveva farla il Re di motu proprio quand’Ella era di ritorno da N.York = e questo fin d’allora io avevo detto. Intanto: allegro Don Giacomo: ma soprattutto trovi il libretto.

              Suo Affmo

                            Giulio Ricordi

Transcription by Graziella Bertelli
Typology copialettere
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Letter name CLET001368
Volume Signature DOC01062
Year 1911-1912
Volume 05
Pag 229-230
No. pag 2