24 Maggio 916
 
Egregio Maestro,
Il Signor Tito mi ha mandato da Parigi istruzioni per la carta da partitura che Lei desidera.
Disgraziatamente noi non abbiamo pronta in Copisteria della carta uguale a quella del suo campione, ma ho disposto perché venga fatta subito fare ed ho raccomandato la maggior sollecitudine, sicché spero di poter presto soddisfare il suo desiderio.
La spero bene, e mi è cara l'occasione per presentarle i miei più devoti saluti
Suo
GCantù
Illmo
Sigr
M° Comm. G. Puccini
Torre del Lago