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p.94-95
CLET001933
Milano 20 Dicembre [18]88
Sigr. E. Boracchi .
Reggio-Emilia
Quando ebbi l’onore di avere nel mio studio l’Ill.° Sig. Barone Franchetti , Egli replicatamente mi disse, alla presenza del mio procuratore Sigr. Tornaghi , ed alla presenza di lei, Signor Boracchi , che mi autorizzava pienamente a fare qualsiasi spesa per meglio assicurare il successo dell’Asrael . Quantunque la parola del Sig Barone Franchetti fosse per me più che sufficiente, pure ho spinto la mia delicatezza ad indicargli, per di lei mezzo, le spese, press’a poco, occorrenti.
Jeri sul tardi ebbi telegramma, col quale si limita la cifra a 3,000 lire. Ella comprenderà, caro Sig.r Boracchi , che questa è per me una offesa!!... e credo inutile proprio spiegarne tutti i perché - accenno solo ad uno, e cioè che il Sig Barone non ha mostrato di avere fiducia in quanto avrei operato. Stando così i fatti, mi reco a premura avvertirla che io non intendo più occuparmi di ciò. Il Signor Barone mandi al più presto a Milano persona di sua fiducia, la quale s’intenderà direttamente coll’Impresa , col di cui tramite potrà lo stesso provvedere al necessario. Così il Sigr. Barone potrà ugualmente soddisfare al giusto suo desiderio di favorire l’opera del di Lui figlio , ed io sarò assai più soddisfatto. Non v’è un giorno da perdere!....perché il San Stefano si avvicina a grandi passi - ed Ella avrà osservato quanto sia già già [sic] eloquente il silenzio della stampa!!!.....
Il Signor Barone Alberto è stato obbligato a partire in causa della salute della di Lui Signora : è questo un vero disastro!!!... ed io non so come andrà l’opera : la di lui presenza era assolutamente necessaria!!..... Io posso provvedere alla messa in scena, a tutto ciò che è esecuzione materiale….. ma non posso provvedere alla esecuzione artistica: e così avremo il piacere di andare incontro ad una catastrofe!...
Eccole la mia franca opinione. Veda Lei che cosa crede di fare: e se potesse venire anche per una mezza giornata soltanto a Milano , sarà utile. Non perda un momento nel prevenire il Sig.r Barone Raimondo di quanto lo riguarda in questa mia. Intanto, coi più cordiali saluti mi ripeto
di Lei Aff Giulio Ricordi