Attendees: Giulio Ricordi, Luigi Origoni, Erminio Bozzotti, Umberto Campanari


Date: 27/2/1906



Place: Milano

ID: CLET002630




DOC02171.029

CLET002630

 

 

Seduta del 27 Febbraio 1906

 

 

Presenti: Giulio Ricordi, Nob. Luigi Origoni, Cav. E. Bozzotti.

Assiste alla seduta anche l’Avv. Campanari.

 

La seduta è aperta alle ore 14.15. Si dà lettura del precedente verbale che è approvato.

 

Trattandosi di informare intorno ad alcune cause e di deliberare in proposito, il Gerente da la parola all’Avv. Campanari.

Avv. Campanari informa che la causa fatta alla Ditta Anelli di Cremona per riproduzione di pezzi di proprietà della Ditta a mezzo di rulli traforati ebbe esito favorevole alla Ditta, Ora si sta preparando la causa contro la Compagnia dei Grammofoni, causa già iniziata dalla Società degli Autori, ma in modo che non parve opportuno né alla Ditta Ricordi né all’editore Sonzogno. Si è venuto quindi ai seguenti accordi che la Soc. degli Autori continui discutendo la causa in massima mentre la ditta Ricordi e l’editore Sonzogno faranno causa direttamente a difesa delle loro proprietà. Avverte che vi è una sentenza favorevolissima alla tesi che dobbiamo sostenere emanata dalla Tavola Reale di Berlino, che è poi la Corte d’Appello tedesca. In questa causa come in quella che si sta preparando contro il Racca di Bologna per i suoi cartoni traforati, avremo il valido patrocinio dell’On. Gianturco. Informa poi di una nuova apparizione di riproduzioni musicali meccaniche, annunciandosi ora Palermo, l’esecuzione di pezzi della Traviata, completati a mezzo del Cinematografo. Crede opportuno opporsi ad una così sfacciata infrazione.

Bozzotti dice di essere noto come egli sia in massima contrario a fare cause e ciò in ragione dei pericoli che si corrono nei giudizi dei Tribunali e in riguardo alle spese relative, non sempre compensate.

Il Gerente crede superfluo dichiarare essere egli assai poco propenso ad adire ai Tribunali, ma in questo caso crede cosa opportuna l’agire senza ritardo.

Origoni divide l’opinione del Consigliere Bozzotti e chiede all’Avv. Campanari se non sia il caso di soprassedere pel momento.

Campanari crede vi sia un grave pericolo di concorrenza dalle continue e sempre nuove applicazioni della meccanica. Ritiene quello di Palermo un primo tentativo per poi fare spettacoli più completi, accompagnando colla musica intiere opere.

Si comprende subito il danno gravissimo che subirebbero le proprietà della Ditta: p.e. a Lodi, a Crema, a Monza, potrebbero riprodurre la Traviata come si rappresenta ora alla Scala e si comprende come il pubblico di quei piccoli teatri andrebbe in folla ad udire, sia pure più o meno bene riprodotti, le abilità canore di artisti che mai avrebbero sognato di avere nelle loro città. E così si rinuncerebbe ad organizzare spettacoli relativamente costosi e che necessitano un certo pezzo d’ingresso, mentre col mezzo del cinematografo, il pubblico si divertirebbe essendo solo venti o trenta centesimi.

Il Gerente fa osservare che sono appunto queste considerazioni che consigliano di non ritardare a fare ogni sforzo per impedire così gravi violazioni del diritto di proprietà.

Dopo varie delucidazioni chieste dai Sigg. Origoni e Bozzotti i Consiglieri non si oppongono a che si comincino a fare i passi necessari per incoare anche tale causa raccomandando tuttavia di agire con prudenza ed anche con ogni possibile economia.

 

Il Gerente rammenta come già abbia più volte chiamata l’attenzione e dei Sigg. Consiglieri e dei Sigg. Soci, sul grave problema non tanto lontano della scadenza degli affitti tanto dei locali d’Amministrazione, quanto di quelli di vendita in S.ta Margherita. Senza prendere alcuno impegno ha fatto pratiche presso la Banca Comm. e dà lettura di una risposta in proposito dell’Ing. incaricato. Comunica pure i piani dei locali ora occupati dalla Bancaria in via T. Grossi.

Esaminate tali proposte si conviene all’unanimità che non rispondono alle necessità dell’Azienda. Di conseguenza il Gerente si riserva di fare altri passi dei quali darà poi comunicazione al Consiglio di Vigilanza. Informa pure di un progetto per conferenze durante l’epoca dell’Esposizione, ma non potendosi protrarre la seduta per altri impegni, si delibera di discutere intorno a tale oggetto nel giorno successivo. Pel che si terrà seduta Mercoledì 28 corr/. alle ore 14.

 

La seduta è levata alle ore 15.20

 

Erminio Bozzotti

Luigi Origoni

Giulio Ricordi