Date: 12/11/1912



Place: Milano

ID: CLET002765




DOC02173.067

CLET002765

 

Seduta del 12 Novembre 1912

Tenutasi negli uffici della Ditta - Via Berchet 2

 

Ordine del giorno - Lettura ed approvazione del bilancio dell’esercizio 1911-12 e nomina del Consiglio di Vigilanza.

 

Presenti i Sigg.ri Eredi Comm. Giulio Ricordi nella persona del Comm. Tito Ricordi: £425.000 con diritto a voti 85

Conte Giuseppe Visconti di Modrone procuratore e delegato della Contessa Sig.ra Carla Visconti di Modrone - della Contessa Lina Castelbarco e della Sig.ra Anna Brivio Erba £825.000 con diritto a voti 120

Comm. Giuseppe Sullam in proprio e quale procuratore generale del Sig. Luigi Pisa £425.000 con diritto a voti 84

il Sig. Max Ricordi rappresentate l’Eredità Giuseppe Ricordi per £190.000 con diritto a voti 38

Alberto Ricordi [£] 40.000 [voti] 8

Comm. Erminio Bozzotti [£] 150.000 [voti] 30

Barone Aless. Rossi [£] 50.000 [voti] 10

Comm. Francesco Gnecchi [£] 70.000 [voti] 14

Laura Giulini Ved.va Ricordi [£] 120.000 [voti] 24

Nob. Luigi Origoni [£] 50.000 [voti] 10

Vittorio Gnecchi [£] 25.000 [voti] 5

Colombo Alfredo [£] 13.333.32 [voti] 2

 

Sono rappresentati con speciali deleghe.

-       al Nob. Luigi Origoni: i Sigg.ri Cav. Emilio e Sig. Pompeo Ricordi per complessivi £ 450.000 con diritto e voti 90

-       al Comm. Francesco Gnecchi: i Sigg.riAntonio Gnecchi - Conte Ugo de Albertis e Cesare Gnecchi £ 150.000 con voti 30

-       al Comm. Tito Ricordi il Sig. Gustavo Quinterio quale tutore del minorenne suo figlio Alberto £ 26.666.68 voti 5.

 

Il Gerente constatato anzitutto che l’Assemblea per il numero dei Soci intervenuti e rappresentati è validamente costituita a termine dell’Art. 6 dello statuto sociale, dichiara alle ore 14.45 aperta la Seduta affidando al Sig. Colombo Alfredo di tenere il verbale.

 

Il Gerente prende quindi la parola. Egli esprime i sensi del suo animo commosso di dovere, in seguito alla perdita del venerato e da tutti compianto suo padre, presentarsi per la prima volta ai Soci nella qualità di Gerente la Ditta G. Ricordi C.

Il Comm. Tito Ricordi dichiara di sentire profondamente il grave peso e la grande responsabilità della carica che fu per tanti e tanti anni abilmente e nobilmente esercitata dal padre suo, alla cui sacra memoria rivolge parole di caldo e riverente affetto. Egli manifesta poi tutta la sua più viva riconoscenza ai Sigg.ri Consiglieri di Vigilanza, che sempre vollero favorirlo del loro illuminato Consiglio e valido appoggio nel disimpegno del difficile suo mandato, augurandosi di potere sempre trovare in loro quel fido aiuto e quella generosa assistenza che sinora gli usarono.

 

Il Gerente passa all’esame analitico di tutte le cifre del bilancio; egli dà su ciascuna variante nei confronti del precedente esercizio le più ampie giustificazioni ed i più dettagliati schiarimenti, illustrando in tal maniera ogni cifra esposta in bilancio.

Tutti i rami della vasta azienda vengono da lui minutamente trattati e dà su ciascuno d’essi i più estesi ragguagli diffondendosi in modo speciale sullo stabile di Viale Vittoria 21, sul riattamento avvenuto della Casa di Via Berchet, sull’ordinamento delle nuove officine, sulle gestioni del riparto: Affiches Gaillard - della Società G. Ricordi C. di New York e finalmente dà lettura dell’intero bilancio.

 

Prima di passare all’approvazione dello stesso, il Gerente fa una relazione sui provvedimenti, che col parere del Consiglio di Vigilanza, ha creduto opportuno di adottare per il continuo miglioramento e sviluppo dell’azienda.

 

Egli comunica che la rivista “Ars et Labor” cesserà colla fine del 1912, che l’Agenzia “l’Arte Lirica” non sarà più gestita dalla Ditta, accenna al nuovo assetto delle filiali estere e nazionali, agli avvenuti cambiamenti dei loro direttori, rilevando di ciascuno d’essi le speciali qualità e dimostrando l’opportunità ed i vantaggi delle disposizioni prese in loro riguardo.

 

Il Comm. Tito si diffonde inoltre sulle condizioni migliorate della proprietà artistica letteraria in vari paesi ⎼ quali l’Olanda - la Russia - l’Argentina ed il Brasile ⎼ in seguito all’emanazione di leggi riconoscenti i diritti degli autori, accenna alle probabilità di stipulazioni di trattati o convenzioni con tali Stati da parte dell’Italia. Fa d’altra parte notare le poco gradite conseguenze alle quali potrebbe eventualmente dar luogo la legge Rosadi qualora venisse approvata, legge che modificherebbe in modo assai dannoso ai diritti degli autori quella oggi in vigore, il Gerente chiude infine il suo lungo rapporto coll’affermare le sue speranze nella prosperità avvenire della Ditta G. Ricordi C. Rivolge quindi ai presenti la domanda se qualcuno di loro ha spiegazioni da richiedere, sia in rapporto al bilancio, sia in riguardo alla gestione morale della Ditta; nessuno dei Sigg.ri Soci avendo manifestato tale desiderio, il Comm. Giuseppe Sullam, in nome del Consiglio di Vigilanza prende la parola.

 

Con dire elevato egli manda un saluto alla memoria del compianto Comm. Giulio Ricordi all’Uomo illustre, al Capo della Casa della quale guidò le sorti con altissimo senno e ne accrebbe la potenza e la floridezza.

 

Il Comm. Sullam dice come nel grave lutto sia di conforto il sapere che le secolari tradizioni di Casa Ricordi sono affidate all’amato figlio dell’Estinto, il quale ha assunto l’arduo ed alto mandato con fortissimi propositi e con ammirevole ardore. Rileva come risultati dell’esercizio 1911-12 siano tali da riaffermare la prima fiducia del Consiglio nella solidità della Casa e dopo avere espresso parole d’encomio per la perfetta contabilità dell’Amministrazione, per lo zelo degli impiegati che coadiuvano il Gerente ed il fratello suo Sig. Manolo Ricordi direttore delle Officine, invita i Soci ad approvare le risultanze del bilancio come presentato dalla Gerenza.

 

All’invito fatto i Soci all’unanimità dichiarano di approvare il bilancio ed a conferma di ciò appongono allo stesso la loro firma.

 

In seguito a ciò i Soci ad unanimità riconfermano in carica i componenti l’attuale Consiglio di Vigilanza.

 

Null’altro avendosi a trattare il Gerente dichiara tolta la seduta alle ore 15.50

 

Giuseppe Visconti di Modrone

Eredi Gius. Ricordi: Max Ricordi

Giuseppe Sullam

Alberto Ricordi

Francesco Gnecchi

Erminio Bozzotti

Luigi Origoni

Vittorio Gnecchi

Alfredo Colombo

Tito Ricordi