Venezia 4 Luglio 1831.      Gallo Giovanni. Devo risposta alla grata vostra 23 27 e 30 p° p° . In evasione alla prima qui a tergo avete la fattura del pacco N° 2377 sped.° a ½ Diligenza che contiene quanto mi avete richiesto, dietro la quale mi accrediterete di netti fr[anch]i 119 per musica di fondo e di nette £ 28 per fas. e scene. Riguardo alla seconda ringraziandovi de’ pacchi che aveste la bontà di inoltrare al loro destino, vi dirò che possiedo in fatti la Messa di Rossini. Essa è a 4 voci ed ha più strumenti. E manos manoscritta ed una copia non potrei rilasciarvela a meno di fr[anch]i 60. Usando a voi questa cortesia di prezzo che non farei ad altri, essendo questo un originale pocchissimo divulgato e d’un volume raguardevole. Intorno poi alla terz terza lettera, avendo esaminato il conto lo trovai regolare per cui ho portato le rimanenze in netti fr[anch]i 16532.73 ed aspetterò la rimessa de’ pocchi fr[anch]i 373.89 per darvene credito in conto vostro. Veramente una si scarsa vendita è cosa che fa deplorare le triste circostanze de’ tempi e l’arenamento del commercio. In quanto alle spedizioni future mi regolerò a norma di quanto mi indicate; solo vorrei sapere per rapporto alle scene e figurini come devo regolarmi giacchè mi dite di mandarvi solo quelle che mi ordinate. Non avete dunque nessun associato? Quanto prima vi manderò altre riduzioni della Sonnambula ed i prezzi della nuova Opera di Coccia; ed in attesa etc.