[25 Aprile 87]

Nervi  25 Aprile

Caro Tornaghi.

Pare che il cielo ce l'abbia mandata buona. Ieri mi giunse un dispaccio del Rouillé – Destranges dove si leggevano queste due sole parole: Immense succés.   

Se è una bugia è breve. Se è una verità convalida la mia opinione che l’opera va bene anche senza di me. Però uno di questi giorni, prestissimo, forse posdomani, tanto per non dirti di no, sarò a Milano. Avrò un abboccamento col Maestro Direttor d’orchestra, assisterò a un pajo di prove e non più. Non è decente che io, a Milano, mi occupi di quest’opera come se non si fosse mai rappresentata. È tempo che esca di tutela anche a Milano.    

Dicono che il Cardinali la dica bene.    

Ti accludo tre righe di ricevuta.    

Saluti cordiali al nostro Giulio.    

Il crescente trionfo dell’Otello a Roma è un gran fatto e ne sono esultante.    

Sta sano e lieto 

tuo aff.o 

Arrigo Boito