Caro Tito.
Ecco cento lire per la sottoscrizione del povero Edel.
Ed ora ti prego di darmi ventiquattro miei ritratti come questo che accludo; formato uguale o poco più grande, margine chiaro da potervi scrivere brevi dediche, cartoncino meno grosso di quello dell’esemplare che vedi, ma abbastanza consistente e liscio non granuloso. Mi sono spiegato. Grazie.
Ti saluta caramente
il tuo
Arrigo Boito