12.V.18
Caro Claudio, ho visto Sadun tutto costernato per la lettera che ha ricevuto da te - mi dice che lui non intendeva imporre le condizioni rispose a Tito per la domanda fattagli e cioè quanto riceveva dal suo impresario per le operette fatte. Guarda di riallacciare con Sadun - non è elemento trascurabile. Solo, bisogna dargli un buon libretto - perché a quanto sembrami lui non ha la buona conoscenza per la scelta dei temi o soggetti.
Quando hai libere delle correzioni Tabarro e S. Ang: (partitura p. et c) - mandamele perché voglio spedirle a chi ti dissi - mi farai un vero piacere - ciao
aff tuo
Giacomo Puccini