Caro Ricordi
Busseto 25 Marzo 1850

Godo d’essere ancora in tempo per accettare la tua offerta. Quest’affare sarebbe finito da lungo tempo se tu non avessi fatto troppo il difficile.
Resta dunque fissato quanto io ti scrissi nella mia 31 Gen.: da te accettata con tua 19 Marzo, tanto per l’opera nuova da prodursi nel prossimo novembre 1850, come per Gerusalemme, e Battaglia di Legnano. Non resta che stabilire il modo dei pagamenti, e per questo proposito dirò che trovo ben strana l’idea, che un povero Maestro di musica debba fare come si suol dire, questo a un ricco Editore come il Sig. Ricordi. Almeno che il danno non sia tutto mio, e se a te non piace pagarmi l’intera somma/500 nap d’oro/ all’atto della consegna dello spartito, io acconsento che tu me la paghi in rate mensili di 50 nap. d’oro ciascuna, cominciando impreteribilmente col 1º Maggio corrente anno.
Così verresti ad anticiparmi 5 o 6 mesi, e ne posticiperesti 10, o 11. In caso di vita o di morte è giusto che io ti garantisca per le somme che anticiperesti. Sai che ho qualche cosa al mondo, e nel farti la ricevuta mi regolerò nella maniera che m’indicherai per tua e mia tranquillità. Rispondi tosto e credimi.

Tuo aff.
G. Verdi