Date: 7/1/1869



Place: Genova

ID: LLET001016




Genova 7 Gen. 1869

Caro Tito

Tu saprai che quì venne col tuo Giulio Paolo Ferrari. Fui felicissimo di conoscere l'artista, ma non avrei voluto trovarmi con un membro della Direzione della Scala. In questa qualità Giulio poteva anzi doveva evitarmi l'incontro perché erasi ripetutamente convenuto che "io non avrei avuto nulla a fare né colla Direzione né coll'Impresa["]. Ora che il male è fatto bisogna rimediarvi ed evitare assolutamente di ricadere in altri. Mi spiego: le voci che corrono sullo spettacolo di Milano non sono affatto favorevoli alla maggior parte degli artisti fra i quali Benza, Junca, e Colonnesi, e pessime per l'orchestra. Anche in questo momento mi si legge una lettera che dice "La Stolz è sempre una grande artista" Mongini ha piaciuto (nient'altro) zero gli altri,, Terziani è un bravo artista, ma paralizzato dalla guerra che gli si fà,,. Jeri ho ricevuto da Milano l'articolo sul Mosè della Perseveranza. È fulminante sopratutto contro l'orchestra. Ma chi ha mandato a me quest'articolo? e perché me l'han mandato? Cosa significa? –– Io non credo molto ai giornali, ma pure è egli possibile che non vi sia qualche cosa di vero nelle molte, sian pure bugie che si dicono in quell'articolo? Non dubito punto sulle parole assicuranti di Giulio e di Ferrari, e non mi passa nemmeno per la testa ch'essi vogliano ingannarmi; ma, naturalmente, essi amano il loro teatro, ne desiderano la prosperità, credono che la mia presenza possa recar qualche vantaggio; e tutte questa convinzioni fà loro sembrare color di rosa quello che forse è nero.–– Scrivo dumque direttamente a te perché, e come Capo dello Stabilimento, e come mio antico amico t'occupi un pò di quest'affare e veda anche tu (ché quattro occhi valgono meglio di due) cosa vi è in tutto questo di vero e di falso. Se io mi trovassi fra bruttezze artistiche sarebbe troppo umiliante per me, e la tua amicizia non può permetterlo.

Osserva dumque con occhio calmo, e sicuro, e scrivimi seriamente cosa si deve, e cosa non si deve fare. Addio ad

Af

G.Verdi

Transcription by Archivio Ricordi
Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 1
Envelope 1
Size 205 X 130 mm

Letter name LLET001016