[Genova 5 Agosto 1869]

[nota a matita di altra mano: 1869]

Caro Giulio

Vi scrissi jeri in gran furia, e sull'affare di Napoli vi ripeto, ["]fate quel che il Ciel v'ispira"

Ora parlo al Segretario della Commissione per la Messa Requiem [?].

Il mio pezzo è quasi finito e non manca più che un pò di lima e l'istromentazione. Ma per eseguirlo, oltre una massa di Cori a quattro parti, avrei bisogno d'un Soprano potente ad uso Stolz, o Fricci che hanno bellissime corde basse.

La Stolz è troppo lontana, e la Fricci dove và nell'autunno? Potreste voi informarvene, e dirmene qualche cosa, e dirmi anche se vi è qualche pratica a fare. Avrei potuto indirizzarmi a Mariani e sentire se vi fosse stato modo di avere per 5 o 6 giorni la Stolz, oppure parlare alla Fricci; ma Mariani non so il perché, è freddo per questa Messa. Forse avrebbe voluto essere invitato a comporre!! Ha torto!.....

Ma lasciamo Mariani e ditemi cosa potete far voi in proposito? E non siete tentato di andare a Vicenza per la prima sera della Forza?..Avrei allora notizie esatte; potreste parlare colla Stolz, colla Fricci, e dirmi cos'è la Spilzer [sic, Spitzer]. Badate bene che dicendo questo, io non intendo in certo modo obbligarvi d'andar a Vicenza. Non fate nissun sagrifizio, ma nel caso vi andaste parlate pel mio pezzo.––

Da Mariani avrò notizie di Vicenza, ma desidero averle da Voi, e le desidero esatte e severe

Addio ad

G.Verdi