Genova 29 Nov[embre]1869

Caro Giulio

Se non avete ricevuto la convenzione per la stampa dell'album deve essersi perduta una lettera che io vi spedii qualche giorno prima della mia partenza da S^t Agata. Come si fà ora? Quella andava benissimo … e non ve ne ricordate per stenderne un'altra? ma quanti pasticci!!.. Vi sarò proprio obbligato se stamperete l'Album in Dicembre. È bene finir una volta tutto e Vi prego pero [sic] di occupare un qualche incisore unicamente per questo, e vi ripeto, mi rendete un vero servigio.

Và bene il conto. [******]

Spedita Copernico, la sfera i due mondi et.et a S^t Agata ove si trova ancora lo smilzo Corticelli.

Godo del successo di Ferrara. Mandatemi questo dramma appena stampato. Vi è una bella parte di donna? Se fù fatta per la Pia Marchi deve esser ben simpatica. -  a Parigi vi è un gran successo con Frou Frou. Riceverò domani questo Dramma ma inutilmente perché lo metterò all'oscuro come Patria. Avete letto Patrie! È un Dramma potente, e vi sono anche due o tre scene nuove, ma, a parte anche il carattere odioso della Donna, non vi è da far musica. Vi sono Due, tre, o quattro pezzi belli e fatti, ma l'opera non v'è.

Vi dirò qualche cosa della Dury [?]!

È affar fatto l'affar di Torino?

Vi sono buoni Cori? E chi ne è il Maestro?

Chiudo raccomandando ancora l'Album. In quanto alla Figlia Piave manderò quanto prima il semestre. Penseremo più tardi al da farsi, e chi sa che io stesso non caschi un giorno o l'altro a Milano.

E la Messa?

Addio addio

                                                    G Verdi