SAgata 31 Ott[obre] 1871

C.[aro] Giulio

Ho ricevuto quattro figurini che vi mando: di mano in mano che verranno gli altri ve li manderò pure. Benché Du Locle mi scriva, che, "Mariette **** *** recherches *******, a fait a bien **** de ****** ****..... mi pare sieno bellissimi. Che ne dite Voi?.

Ho ricevuto ed esperimentato il Flauto ma il suonatore era così imbarazzato e tremante che ho capito ben poco. Però mi è parso che nelle note medie e basse il suono sia più ampio che nei Flauti ordinarj, e che si sente come un suono di legno, cosa che non mi dispiace affatto. . . È certo che è quasi impossibile coprire, causa la distanza, il terzo buco e bisognerà una chiave. Ho osservato che nel Flauto il la b.  vi sono alcune note acute crescenti. Per es. il re [segue esempio musicale] (sib.) cresce quasi mezzo tono. Ma questo è affare del Fabbricatore.

Concludiamo:

I°. Se il Flauto in la b. ha nelle note basse e medie molto più volume e forza che nei Flauti ordinarj

2°. Se non presenta difficoltà d'esecuzione e che qualumque suonatore possa farne uso. Io direi di fabbricarne tre che serviranno per la Danza Sacra e pel Finale Ultimo.

Dite pure al Fabbricatore che nissuno a SAgata gli ruberà il mestiere, ed avrà intatto il suo Brevetto d'invenzione. Ma a proposito, questo m'appartiene . . . ma io lascio a Lui tutta la gloria. . . e questa ed altre, purché mi faccia gli istromenti buoni...

Non dimenticate le Trombe che desidero vedere e sentire io stesso.

Non dimenticate le viole e violoncello

Non dimenticate il Coro de' Sacerdoti.

                      Addio add

                               G Verdi

P.S. Ancora P.S. Esperimentate ben bene il suono del Flauto in la b. che se non fosse realmente più voluminoso degli altri, non varrebbe la pena...