St Agata 17 Giug 1892

C Giulio

Più si va avanti, le cose si imbrogliano maggiormente. E prima di tutto non pensate alla musica di Falstaff nè per la fine di questo nè del mese venturo. Anche nei pezzi finiti rifaccio qualche battuta qua e là; anche qualche pagina, e non vado avanti.

Ma che necessità vi è? Che necessità di pensare ora ai figurini alle scene et. et.?... Non cerchiamo troppo! Una delle due: o una mise en scene all'uso Opéra (costano da 2 a 3 cento mila franchi [)]; oppure una mise en scene senza pretese (ed è meglio) all'uso per es: Forza del Destino che è stata l'opera delle mie messa in scena meglio delle altre venute dopo!. E ditemi se non è vero, che malgrado tutte le premure, si poteva immaginare cosa più meschina indegna d'un gran Teatro del Fuoco di gioja nell'Otello; e più ancora della scena del Giardino che rendeva inintelligibile perfino il Poema così netto e chiaro? Nò nò: in Italia bisogna far le cose convenientemente, ma senza pretesa, e senza cercare midi à quatorze heures.

Del resto, mio caro Giulio, è meglio dir le cose subito "Io non tollererò nulla di cui non sia persuaso.

In quanto al Piontelli Orchestra Piontelli avrà cambiato, o cambierà i Professori per spender meno, come ha sempre a Genova e altrove. E per dirne una... Perché ha cambiato il Prof d'oboè eccellente, in uno molto mediocre? Con questo sistema Egli cambierà i buoni Prof. che restano ancora alla Scala!

Ma il grande busillis stà come voi dite nel mettere assieme la compagnia! Difficoltà massima nelle tre donne!

La Pasqua stando alle relazioni di Puccini fa paura: nonostante Voi come Voi potreste scriverle e dirle spiattellatamente che qui bisogna mettere i nervi, ed il sentimentalismo da parte. Si tratta di commedia: musica nota e parola, non cantabili, movimento scenico, e molto brio.

E le altre due?

La Bellincioni intelligentissima ma troppo sentimentale.

La Calvè nò.

Meglio la Stehle: la voce è troppo sottile ma per Nannetta potrebbe andar bene se oltre il brio vi è un po' di sentimento Nel Terz'atto vi è una Canzone fantastica vaporosa patetica che bisognerebbe render bene.

Ma e la Colonnese e la Brambilla? Voi stesso le proponeste? Non vi è mezzo di sentirle?

In stanza nò! Confesso che io non capisco e non posso giudicare un'artista in stanza e nemmeno in Teatro vuoto senza costumi e belletto!

Non credo che Pessina sia un grande attore, ma nell'insieme un'eccellente artista. Meglio nella parte di Falstaff che in quella di Ford.

Bardolfo è un'altro [sic] tenore non molto importante musicalmente.

Pistola è un basso.

Moretti o De Lucia se... il Divo presenta difficoltà.

Auff che imbroglio!

Ben difficile a sbrogliare!

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Vado domani a Tabiano.

Ritornerò qui Lunedì

Dopo tre o quattro giorni tornerò a Tabiano, e di là verremo a Milano per due o tre giorni. Disponete tutto in modo da appianare le difficoltà se sarà possibile

Voltate

Per Falstaff a Reggio non posso dirvi altro che, non è possibile per tante e tante ragioni troppo lunghe a dirsi

Di fretta Ad Ad

Af

GVerdi

Alice  -?

Quickly  - Fabbri (dei dubbi che io non ho)

Meg  - Guerrini (bene)

Nannetta  ?

Falstaff  Morel

Ford  Pini-Corsi (per me eccellente)

D. Cajo  Paroli (buono)

Pistola  Cesari (troppo buono)

Bardolfo  ?

Fenton  Masini (niente di meglio)

Transcription by Archivio Ricordi