St Agata 2 Sett 93
9 ore del mattino
C. Giulio
Farfarello è stato qui come sapete. è partito un'ora per Brescia. è giunto or ora per Lui un telegramma non so se vostro o di Brescia che ho respinto al Teatro Grande.
M'ha parlato lungamente di tutto quello che è successo, del presente... e del futuro.
Il progetto del nuovo giro non mi sorride molto. C'è qualche cosa di plateale: ed ora mi pare che Falstaff si dovrebbe noleggiarlo il meglio che si può, e lasciar correre le cose come Dio vuole. Aggiungo anche che il giro verrebbe fatto in piccole città di poche risorse. Supponiamo che gli introiti non bastassero e che l'Impresario fosse costretto a far fagotto!! Sarebbe un punto nero assai! Meglio l'altro progetto di trovare nuovi artisti e fare una nuova compagnia tutta diversa da questa. Questa è buona idea. Io pure ho sempre creduto e credo che Falstaff sia opera facilissima a rappresentarsi; e che, un po' istruiti tutti, o quasi tutti possono eseguirla. La prova è si che malgrado lo scarso talento si sono trovati due Falstaff oltre il primo, presentabili.
Vi sono venti che potranno far bene (non però come Pini) il Ford; e molte che potranno fare le Comari. Bisogna soltanto badar molto alla parte d'Alice. Alice è la prima parte dopo Falstaff. La Zilli che ha molto talento e capisce bene e agisce, non ha però la voce elastica per quella parte, ne la figura disinvolta. è buona ripeto, ma non rende la parte con quel brio che si vorrebbe, come vi dissi, se lo ricordate, anche alle prove a Milano. L'Alice è al prima parte dopo Falstaff..
Non v'impicciate per Falstaff con artisti che vogliono cantar troppo, ed affettano sentimento ed azione coll'addormentarsi sulle note...
Ho detto... e fate Voi
Ad Ad
Af
GVerdi
Transcription by Archivio Ricordi
Named people
Emma Zilli

Named works
Falstaff

Named theatres
Teatro Grande

Typology lettera
Sub-tipology letter
Writing manuscript
Language italian

Physical Attributes
No. Sheets 2
Envelope 1
Size 180 X 113 mm

Letter name LLET001846