St Agata 27 Sett[embre] 1897
C.[aro] Giulio
L'altro giorno ho ricevuto la car.ma vostra, e jeri sera le note descrittive delle stufe, che ho letto molto sbadatamente . . .Non importa!
Vi dissi che stufa doveva essere posta in una nicchia; ma in intendevo dire per nicchia, un muro aperto da due parti onde riscaldare due locali, anzi tre: in uno di questi deve dormire un'uomo durante la nostra assenza d'inverno, e perciò m'abbisogna una stufa che non offenda quando si dorme.
Non importa che la stufa sia nichelata e ricca, basta che scaldi sia buona e possa stare nell'apertura del muro alta 1:30, larga cent: 60, e scaldi un locale di circa 200 metri cubi.
Di questo saremo a tempo parlare Lunedì 4. Ottobre quando Voi sarete quì.
V'aspetto dumque e grazie: sperando nulla avvenga ad impedire questa gita.
La Peppina ancora, benché lentamente, ma sgraziatamente secondo il solito, non mangia!
Saluti e salute
Af
G Verdi