Carissimo Sig^r. Giovanni

Domenica si andrà in iscena colla Luisa, e Lunedì gliene scriverò le genuine e dettagliate notizie. Le Prove vanno piuttosto bene. Sono rimasto stordito di leggere nella Gazzetta Musicale l’articolo riguardante il Teatro alla Pergola. Ma come Diavolo hanno potuto stampare delle cose non vere nel suo Giornale? Si parla bene di Cotoni, di Boriani, e freddamente di Ferri. Io che sono testimonio tutte le sere degli applausi meritati e molti che distinguono il Ferri dagli altri artisti, meraviglio assai che non s’abbia a rendergli giustizia nel suo Giornale. Io la pregherei, Sig^r. Giovanni, a voler dire porre ripiego a questa ingiustizia. Per esempio quasi tutte le sere viene ripetuta la stretta del Terzetto atto 1°. per le prepotenti note che il Ferri emette sulla ripetizione di detta Stretta. Berettoni mi scrive che io preghi lei a volergli concedere la Luisa pel suo Teatro di Ferrara per Lire austriache 200. Le innovazioni che ho fatte nella Luisa consistenti nella Stretta Finale At^to 1°. e Cabaletta del Tenore hanno fatto molto effetto alle prove e desidero che restino eternamente nello Spartito. Gliele manderò subito.

Circa il 26 di questo Novembre io sarò a Milano.

Le Prove vanno bene e tutti sono contentoni della Musica, io temo però che non avendo una protagonista di merito superiore, l’esito non corrisponda alla aspettativa che è già troppo buona.

Desidererei sapere se la Luisa non gli è stata chiesta da altri impresarj che quelli di cui sono informato. Il contratto fra lei e Sanguinetti ha avuto effetto?

Il giorno 18 io penso di lasciare Firenze o tutt’al più il 19, se mi risponderà subito ricevo (mi pare) la risposta altrimenti la diriga a Bologna. I saluti al Sig^r. Tito, al Sig^r. Cerri e a quel briccone di [Galli].

L’amicissimo

Gualtiero Sanelli

Firenze 13 Nov.^bre 1846

(Indirizzo)

Sig^r. Giovanni Ricordi

Editore di Musica

Milano

(il timbro postale riporta:)

FIRENZE

13

NOV.

[1846]

Milano

17 . NOV.