Sacco 13 febbr. 1913.
Caro Commendatore - ancora ieri mattina ho ricevuto da New York la notizia del felice esito di Conchita. Aspettavo però che Ella mi confermasse la buona notizia; e quando stamane mi è giunto il Suo telegramma sono stato veramente felice.
Evviva Conchita dunque, che si apre la strada al di qua e al di là del mare!
Attendo per domani o dopodomani la lettera promessa -
La ringrazio intanto e La saluto stringendole la mano affettuosamente.
Devmo affmo Suo
Zandonai