Al Preg.mo Sig.r Giovanni Ricordi
Milano
 
Mio carissimo amico.
 
Nell’ansia di tue notizie, e colla necessità d’importunarti onde conoscere se ti pervenne altra mia diretta all’amico Bonola nella quale ti pregavo darmi qualche notizia intorno all’Eredità di mia Moglie, mi rammento di nuovo alla tua amicizia, supplicandoti di tranquillizzarmi in proposito. Conosco che questi non sono momenti di seccare gli amici. Ma mio Dio come si fa.?. Momenti terribili! Mi raccomando! –
Addio mio carissimo Giovanni! In attesa di un tuo riscontro, passo a ripetermi
 
Tuo aff. a.
G. Pacini
 
Firenze 7 Dic. 1848
Rispondimi a Lucca poi Viareggio.